Quella in corso, infatti, è una vera e propria emergenza.
Emergenza sanitaria, di decoro urbano ed "economica" per i risvolti che potrebbe portare sull'industria del turismo, vista anche la concomitanza con la stagione ricettiva.
Sono infatti giorni che i rifiuti organici – delle attività imprenditoriali e dei privati cittadini - non vengono ritirati o vengono portati via troppo lentamente, ed ugual sorte sta toccando alla carta ed al cartone –anche in questo caso parliamo di quello delle attività imprenditoriali e dei privati cittadini.
La natura di questo mancato servizio è a noi ignota, ma appaiono purtroppo chiari agli occhi di tutti noi i risultati: strade e piazze ricolme di rifiuti, pile di cestelli per la raccolta differenziata abbandonati impilati in strada dinnanzi ai portoni, sacchetti della spazzatura devastati da gabbiani o topi o vandali.
Reputiamo che sia un gravissimo danno e disagio per Noi spezzini, per Noi imprenditori, per i turisti che faticosamente invitiamo a visitare il Nostro golfo.
Senza trascurare il fatto che i costi della raccolta dei suddetti è tra le più care di Italia, a fronte poi di un esito qualitativo che non vogliamo nemmeno provare a descrivere.
Prima che l'emergenza prenda dimensioni ancor più gravi, ci appelliamo al Prefetto.