Nei Porti di Genova, Savona e La Spezia il traffico da e per la Cina ha superato nel 2015 le 7,5 milioni di tonnellate complessive. I porti liguri si confermano come una delle porte principali dell'interscambio marittimo con il grande paese asiatico.
I Porti liguri sono in questi giorni al Transport Logistic di Shanghai, a quella che è considerata una delle più importanti manifestazioni fieristiche dedicata al settore dello shipping e alla logistica, organizzata in alternanza all'analoga manifestazione europea, che si tiene a Monaco di Baviera.
I tre scali di Genova, Savona e La Spezia sono presenti nel padiglione "Italian Ports Association" sotto l'emblema "Italy all in one" con i porti di Livorno, Napoli, Salerno, Gioia Tauro, Palermo, Taranto e Trieste.
Confermato l'interesse degli operatori cinesi dello shipping per i porti italiani, in una fiera che ha visto quest'anno il raddoppio del numero dei visitatori, così come, più in generale, la volontà di investire nel nostro Paese, come evidenziato in questi giorni dai recenti dati pubblicati da Dealogic che sottolineano come la nuova politica di investimenti, adottata dal Governo di Pechino, sia rivolta all'Europa e agli Usa con interventi cospicui attraverso l'acquisizione di società, per un totale, nei primi sei mesi dell'anno, di 143 miliardi di dollari, ovvero il 33% in più del 2015.
Da e per la Cina il traffico ha superato nel 2015 le 7,5 milioni di tonnellate complessive sui tre porti con un rapporto che, pur in via di riequilibrio tra import ed export, vede ancora il carico cinese verso l'Europa prevalere sull'export italiano. Certamente i valori stanno ravvicinandosi, e la attuale configurazione delle linee tra mediterraneo e Cina premia ulteriormente i porti liguri che hanno saputo confermarsi come una delle porte principali dell'interscambio marittimo con il grande paese asiatico.
Nel corso della tre giorni di Shanghai, il sistema LPA ha illustrato ai visitatori stranieri le principali innovazioni in termini di realizzazione di nuove infrastrutture materiali ed immateriali che sono in via di definizione e completamento nei tre scali di Genova, Savona e La Spezia, che rappresentano un sistema in grado di coprire oltre il 50% dei traffici italiani di origine e destinazione finale.