Ha partecipato e preso parola anche il Vice Ministro Ciaccia il quale ha fatto un'affermazione importante proponendo un NUOVO PIANO FANFANI e definendo insufficiente il Piano di Social Housing
Si tratta di affermazioni Importanti e condivisibili.
Ciò significa che finalmente il Governo riconosce,come stiamo sostenendo da tempo, la necessità di un massiccio intervento sul fronte abitativo per rispondere alla crescente domanda delle fasce più deboli ed alla emergenza che ne deriva ed a cui il social housing non è in grado di rispondere.
L'esempio lo abbiamo anche nella nostra città:le domande presentate per l'assegnazione di 22 alloggi di Social Housing recuperati dall'ex mobilificio Maggiani del Muggiano sono state 53 ma 41 sono state escluse perché i concorrenti avevano redditi troppo bassi( dichiarazioni ISEE inferiori a 9.000 euro annui).Nel contempo le domande presentate nel 2011 per l'assegnazione di una casa popolare sono state 1848 a fronte di una disponibilità annua di circa 60-70 alloggi.
Ma se è condivisibile la dichiarazione del Vice Ministro meno convincente è stato Ciaccia sul fronte delle risorse pubbliche che dovrebbero essere messe a disposizione per garantire un affitto sostenibile dalla platea interessata.
Non condivisibile infine l'ipotesi di vendita a riscatto.
Il problema strutturale del nostro paese è avere un patrimonio pubblico in affitto più consistente di quello attuale non aumentare ancora la già altissima quota di alloggi in proprietà.
Non si può richiedere mobilità e contemporaneamente fare politiche abitative che la contraddicono.
Domani,venerdì 23 novembre, una delegazione del Sunia della Spezia sarà a Roma ad un presidio unitario sotto il Ministero delle Infrastrutture per presentare e sostenere la piattaforma a difesa del diritto all'abitare
Il Segretario Provinciale
Franco Bravo