Sono solo alcune delle indicazioni scaturite dal convegno organizzato oggi a La Spezia dall'Autorità Portuale presieduta da Lorenzo Forcieri. L'obiettivo, pienamente centrato, era quella di evidenziare una sorta di "sistema La Spezia", città che, grazie al traino del porto, ma anche alla capacità di porre a fattor comune una macchina burocratica più efficiente della media nazionale e un mercato del lavoro non contrappositivo rispetto all'impresa, ma anche grazie a una sintonia fra enti pubblici e una capacità di dialogo fra questi e i privati, si staglia oggi come esempio unico di riconversione industriale, ma anche di fertilizzazione di un territorio esteso in grado di attrarre investitori internazionali.
Ricordando le tappe di crescita del porto, vero e proprio faro per la città anche nel periodo di distruzione del suo vecchio identikit di città della Marina militare e dell'industria della difesa, Forcieri ha sottolineato come oggi più che mai sia necessario porre a fattor comune le forze imprenditoriali che si sono radicate nel porto e nella città per generare un vero e proprio sistema non solo in grado di crescere a La Spezia, ma anche di consentire alle aziende che operano su territorio di generare nuove attività sui mercati internazionali.
Nel corso del convegno sono emerse anche le criticità del momento storico del paese e della sua economia, nella quale stanno soffrendo in particolare quelle piccole e medie imprese che rappresentano la colonna portante e il 95% del suo tessuto. Da Vittorio Malacalza e da Enzo Papi sono arrivati richiami precisi a garantire a queste imprese minime condizioni di sopravvivenza, ricordando come il sistema Italia si sia privato di un'Iri, che pur fra i suoi sprechi, segnava la strada maestra di sviluppo e il referente anche per innovazione e tecnologia delle Pmi. Iri che è stata sostituita in Italia da municipalizzate prive di qualsiasi contenuto tecnologico di qualsiasi capacità di esportare modelli su mercati esteri.
Alla tavola rotonda, moderata da Bruno Dardani e presieduta da Lorenzo Forcieri (Presidente dell'Autorità portuale della Spezia) hanno partecipato Cecilia Battistello (Contship group), Alberto Maestrini (Fincantieri), Paolo Pierantoni (AD Salt-Gavio group), Enzo Papi (Termomeccanica), Vittorio Malacalza (Asg Superconductors), Alessandro Menozzi (ITN SpA). Interventi anche del sindaco della Spezia, Massimo Federici, nonché del Presidente di Carispezia, Andrea Corradino e del presidente Confindustria Spezia, Giorgio Bucchioni. Testimonianza di Gabriele Volpi sul rapporto fra business, territorio e sport. Ad inizio convegno saluti del Sindaco di Lerici Marco Caluri e del Commissario Straordinario della Provincia della Spezia, Marino Fiasella.