Per evitarla gli agricoltori di Cia Liguria scenderanno in Piazza De Ferrari dalle ore 10 di martedì 24 maggio.
La manifestazione - con lo slogan esplicativo #LENOSTRERAGIONI - comincerà sin dalle prime ore del mattino con una lunga sfilata di trattori che partiranno da Voltri per raggiungere il centro cittadino.
" #LENOSTRERAGIONI vuole essere una manifestazione per attirare l'attenzione della politica e delle istituzioni sulle difficoltà del settore - spiega il presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto -. Non è un'iniziativa contro qualcuno ma per rivendicare alcune azioni urgenti soprattutto sul fronte del Piano di Sviluppo Rurale e la soluzione delle difficoltà funzionali di A.G.E.A, l'ente pagatore nazionale: due situazioni bloccate che stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura".
Il manifesto che sta girando sui Social Network da alcuni giorni parla chiaro. Gli agricoltori di Cia Liguria vogliono rivendicare lo sblocco degli investimenti e la revisione dei criteri di accesso al Piano di Sviluppo Rurale, la semplificazione della burocrazia, il giusto ristorno dei danni da selvaggina e molto altro.
Ma elencano anche quanto e cosa il territorio ligure rischia di perdere se l'agricoltura in questa regione va a gambe all'aria. Non solo il basilico e il vino sono a rischio.
"E' una manifestazione che segue quella che si è svolta a Roma alcune settimane fa - conclude il presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto -. Una manifestazione dove ad esempio l'incontro con i vertici di AGEA ha portato a risultati deludenti. Noi non possiamo più accontentarci di incontri deludenti".
Non a caso al termine della manifestazione di martedì sarà richiesto un incontro con i capigruppo delle diverse forze politiche in Regione.
E a dar man forte ci sarà il presidente nazionale di Cia Liguria, Dino Scanavino, a testimoniare il ruolo fondamentale dell'agricoltura ligure a livello nazionale.