- Prima casa: 4 per mille, con detrazione base di 200 euro e ulteriore detrazione di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400,00;
- Altri immobili: 9 per mille.
"Le aliquote – spiega l'assessore al Bilancio, Luciano Currarino – sono il risultato di una valutazione che abbiamo fatto sulla necessità di non gravare in maniera pesante sugli immobili nel loro complesso e, nel contempo, riuscire a far fronte ai minori trasferimenti dallo Stato e alla quota (il 3,8 per mille sulle abitazioni non principali) che tratterrà per sé l'amministrazione centrale. Il mantenimento dell'aliquota della prima casa al 4 per mille, che abbiamo reputato corretto e giusto, ci ha costretto ad innalzare quella relativa agli altri immobili, ma siamo comunque riusciti a mantenere anche quest'ultima ad un livello accettabile, tenuto conto che era facoltà dei Comuni spingersi fino all'applicazione del 10,6 per mille. Nell'ambito dei Comuni della provincia spezzina mi sembra che le nostre aliquote siano comunque in una fascia intermedia".
Tutta la documentazione relativa all'Imu si trova sul sito del Comune (www.comune.levanto.sp.it) nella sezione "Regolamenti e tariffe", mentre è anche possibile calcolare direttamente gli importi da pagare usufruendo di un software a cui si accede dall'home page, cliccando sul banner con la scritta "Calcolo Imu".
L'ufficio Imu invierà comunque a casa dei contribuenti un "giornalino" contenente tutte le informazioni e le indicazioni necessarie per espletare le procedure richieste.