Tante novità per gli operatori del settore agro-alimentare. Dal 24 ottobre infatti è in vigore la normativa relativa alle cessioni di prodotti agricoli e alimentari effettuate in Italia. La legge introduce: l'obbligo del contratto scritto, termini rigorosi di pagamento entro 30/60 gg, nonché il divieto di pratiche commerciali sleali, con sanzioni severe per le inadempienze. Lunedì, 19 novembre 2012, ore 15.30 Confartigianato organizza un seminario sull'argomento rivolto a pasticceri, panificatori, gelatieri, pasta fresca, produttori di insaccati, caseari, frantoiani, mulini, gastronomie e alimentaristi in genere per rispondere ai dubbi sulle novità normative.
L'incontro che si terrà presso la Sala 'Marino Banci' Confartigianato, Via Fontevivo, 19 – La Spezia ha coinvolto la Confartigianato Nazionale, la Asl 5 – Sicurezza Alimentare, la Guardia di Finanza. L'obiettivo è quello di favorire una maggiore trasparenza ed efficienza del settore agroalimentare. Le novità sono contenute nell'art. 62 del D.L. 1/2012 (decreto liberalizzazioni) convertito con modificazioni nella legge 27/2012. L'obbligo del contratto scritto sussiste in tutti i casi in cui il prodotto agricolo o alimentare viene ceduto a titolo oneroso ad un soggetto
che opera nel territorio italiano ed in esercizio d'impresa. Nel corso del convegno si affronterà anche la normativa sull'etichettatura e la tracciabilità alimentare. Interverranno Giuseppe Menchelli, Direttore Confartigianato La Spezia, Arcangelo Roncacci, Responsabile Nazionale Confartigianato Alimentazione, Massimo Chiappara, Comandante Nucleo Operativo Guardia di Finanza, Mino Orlandi, Direttore f.f. S.C. Sicurezza alimentare Asl 5, Enrico Taponecco, Responsabile Ambiente e Sicurezza Confartigianato. La normativa su contratti e pagamenti specifica il concetto di 'forma scritta', da intendersi qualsiasi forma di comunicazione trasmessa per via elettronica, a mezzo telefax, anche priva di sottoscrizione, che manifesti la volontà delle parti di addivenire alla cessione dei prodotti. Sono disciplinati anche i termini di pagamento, i quali decorrono dall'ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura e sono così fissati: entro 30 giorni per i prodotti deteriorabili; 60 giorni per gli altri prodotti. Gli interessi di mora decorrono automaticamente dopo il termine di pagamento (30 o 60 giorni a seconda del prodotto consegnato) e sono calcolati utilizzando il tasso di riferimento indicato nella normativa nazionale di recepimento delle direttive comunitarie in materia di transazioni commerciali. In caso di mancato rispetto della normativa sono previste, a carico della parte inadempiente, pesantissime sanzioni: da un minimo di 516,00 euro ad un massimo di 500.000,00 euro. Il comparto agroalimentare è
strategico ed essenziale per la nostra provincia, pertanto l'incontro è aperto a tutte le imprese. Per ulteriori informazioni, Confartigianato Alimentazione, tel. 0187.286655-52.