La mostra, allestita all'interno della galleria commerciale del Molo Mirabello, ha ottenuto un grande successo di pubblico, così è stato deciso di prorogarla fino alla fine dell'anno.
Plaude all'iniziativa del concorso e della mostra l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Spezia. "La diga foranea spezzina è una linea che rappresenta un archetipo per eccellenza dell'Architettura – afferma il Presidente dell'Ordine, l'architetto Massimiliano Alì - . La diga divide interno e esterno -è un muro- ma unisce percettivamente i due estremi del Golfo tracciandone l'identità. Può essere goduta da spezzini privilegiati che la raggiungono con le proprie piccole imbarcazioni, ma che non potrebbero attraccarvi. Ecco allora "un'idea " che consente di svilupparne altre, proponendo il pensiero di una fruizione migliorata, di qualità , di uno degli elementi simbolo del territorio. Da un processo amministrativo virtuoso di grande professionalità, nella sostanza e nei contenuti, sviluppato all'interno della Autorità Portuale Spezzina, nasce il concorso di "idee", nascono altre idee. Gli Architetti, che mi pregio di rappresentare in questa occasione, hanno risposto, si sono divertiti e hanno fatto divertire sfoggiando la propria cultura e la propria identità. Complimenti anche a loro e grazie, ancora prima della bellezza delle singole idee, del bellissimo colpo d'occhio d'insieme dei progetti, dai quali potrà svilupparsi una nuova rispettosa fruibilità della diga foranea spezzina".