Grande interesse tra gli imprenditori ha suscitato la presentazione organizzata dalla Confartigianato della Spezia delle linee guida della programmazione regionale per lo sviluppo economico e i nuovi bandi di contributi a fondo perduto. Dopo l'introduzione del Presidente provinciale di Confartigianato, Paolo Figoli che ha sottolineato l'importanza del rapporto collaborativo tra Regione Liguria e Associazione, la Presidente della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Liguria Stefania Pucciarelli ha presentato le linee guida dello sviluppo 2016-2023, indicando settore per settore le risorse disponibili attraverso i fondi della Regione Liguria e della Comunità europea.
L'obiettivo della Regione è quello di evitare che i fondi vengano sprecati e tornino a Bruxelles. Per fare questo secondo la Pucciarelli è necessario un patto tra Regione e Associazioni per divulgare un'informazione chiara e a largo raggio, bandi semplificati e veloci in grado di rispondere alle esigenze delle imprese e semplificare le pratiche. All'interno del dibattito il responsabile dell'Ufficio Credito Confartigianato, Marco Vignudelli ha evidenziato alcuni aspetti da tenere in considerazione per l'emanazione dei prossimi bandi per nuove imprese e imprese già esistenti. Confartigianato per quanto concerne le nuove imprese ha chiesto un minimo di retroattività che permetta l'inserimento delle spese effettuate nel secondo semestre 2015 e di non alzare in modo eccessivo l'asticella degli investimenti minimi. Sulle imprese già esistenti, nell'ambito dei processi innovativi, Vignudelli ha chiesto di riproporre lo schema del precedente bando 'innovazione' che ha funzionato bene, estendendolo però a tutti i settori, in modo da consentire ad una platea più vasta di imprese di poter accedere a questo contributo. Ci sono tante risorse e quindi nella fase iniziale, non sembra giusto fare una selezione rigida dei settori ammessi. In un momento difficile per l'edilizia, uno dei settori più colpiti dalla crisi, come ha già fatto la Regione Toscana, Confartigianato ha suggerito di individuare un bando, una misura, per consentire tra gli investimenti ammissibili anche l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione dell'immobile. Sarebbe un bel segnale per ridare fiato ad un comprato in crisi. Infine una maggiore collaborazione tra la Filse, il braccio operativo della Regione Liguria sui bandi e le Associazioni e i consulenti, perché sia possibile consentire l'integrazione di una pratica laddove manchi un documento in possesso dell'impresa, non trasmesso per mero errore. Nel dibattito sono stati evidenziati anche altre misure già operative sul credito a favore dell'impresa. Mauro Strata, Presidente Confart Liguria ha illustrato il nuovo prodotto dell'Artigiancassa in base ad un accordo Confart/Regione Liguria che consente alle imprese artigiane di avere su un mutuo Artigianacassa il raddoppio degli interessi a fondo perduto e in aggiunta un contributo sino ad un massimo di 5 anni sulle spese sostenute per la garanzia dei confidi. Nel corso della riunione nella sede di via Fontevivo si è illustrato inoltre il bando INAIL: ISI 2015, col sistema del click day che può consentire all'impresa un contributo a fondo perduto del 65% su tutti gli interventi volti a migliorare l'ambiente di lavoro, alle imprese iscritte alla CCIAA; il bando della Regione Liguria sulla prevenzione da rischi alluvionali; e il bando Tranched Cover Liguria (termine inglese che significa garanzia pubblica) attivabile dalle banche Carige, Monte dei Paschi e Unicredit, uniche banche che hanno partecipato al bando della Filse, che consente alla banca di erogare all'impresa un finanziamento ad un tasso finito non superiore all'1,50 coperto da una garanzia pubblica dell'80%. Per ulteriori informazioni telefonare all'Ufficio credito Confartigianato, tel. 0187.286653-49.