Così la scorsa settimana l'Autorità Portuale della Spezia è volata a Panama dove si è tenuto, presso il Rosendo Taylor Auditorium dell'Università, il convegno "Trends & Perspettive of the Motorways of the Sea, a European Concept for the Central American Countries".
All'evento hanno partecipato gli studenti ed i docenti dell'Università Tecnologica di Panama e dell'Università Internazionale Marittima di Panama, co-organizzatori della conferenza insieme, tra gli altri, all'Autorità Marittima di Panama, al terminal "Global Internazionale Panama - Porto di Singapore (PSA).
Sono intervenuti, tra gli altri, José Dopeso di COCATRAM, Orlando Allard della Camera Marittima di Panama, Kristel Suarez dell'Università Marittima Internazionale di Panama e John Jordan Castillo dell'Università Tecnologica di Panama. Del gruppo europeo sono intervenuti, oltre a Federica Montaresi, coordinatrice del progetto WiderMoS presso l'AP, Alexio Picco di Circle; Jesus E. Martinez, coordinatore di un corso sulla logistica all'Università Pompeu Fabra di Barcellona; Jesus Carbajosa, responsabile dei progetti europei presso CIMNE e Agustin Montori di ASTA Logistik.
Durante l'evento sono state presentate le soluzioni sviluppate in Europa nel campo delle Autostrade del Mare, collegandole ai progetti volti alla promozione dello Short Sea Shipping (SSS) progettato in America centrale e sviluppato dal COCATRAM.
Lo Short Sea Shipping coinvolge la regione Mesoamerica e ha in comune diverse caratteristiche con le Motorways of the Sea sviluppate in Europa. Questo evento ha certamente facilitato lo scambio di esperienze, tecnologie e opportunità, aprendo future opportunità di cooperazione tra Europa e Centroamerica. I membri della delegazione europea sono stati ricevuti anche dal Coordinatore della logistica presso l'Ufficio della Presidenza della Repubblica di Panama.
"Da questo incontro – dice il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri - è emerso il desiderio e l'intenzione concreta di creare una partnership tra Europa e Centroamerica con l'obiettivo di arrivare alla formalizzazione di accordi bilaterali su questioni riguardanti le Autostrade del Mare, l'intermodalità e l'integrazione della catena logistica. Ci sono grandi potenzialità in questa cooperazione, tra cui il miglioramento delle attività finalizzate al raggiungimento di un trasporto marittimo più efficiente, meno inquinante e più interconnesso. Questo incontro è la prova tangibile del successo che il progetto WiderMoS ha raccolto a livello internazionale e rappresenta un primo passo verso l'esportazione in paesi extra UE di una metodologia basata sul concetto di integrazione operativa della dimensione marittima nella catena logistica."