No al dilagare della piaga dell'abusivismo nel settore dell'accoglienza che può essere incentivata anche dalle moderne tecnologie.
Lo dice a chiare lettere l'assessore al turismo della Regione Liguria Gianni Berrino che si rivolge ai Comuni liguri lanciando un appello a denunciare l'abusivismo e affinché vigilino su eventuali casi di affitti in nero. "La diffusione delle moderne tecnologie e il proliferare dei siti internet su circuiti internazionali, con proposte di affitto di camere e appartamenti da parte di privati – dice Berrino - aumentano la possibilità del dilagare indiscriminato dell'abusivismo nel settore dell'ospitalità. Pur consapevoli delle difficoltà di monitorare, con precisione, il mare magnum delle offerte on line, vorremmo sensibilizzare i Comuni del territorio ligure affinché vigilino su eventuali casi di affitti in nero". L'assessore Berrino è intervenuto quest'oggi, anche a seguito dell'allarme lanciato da Federalberghi in merito a chi svolge abusivamente l'attività di affittacamere ai turisti, senza rispettare le leggi.
"La concorrenza sleale da parte di soggetti privati che aggirano norme e regolamenti va stroncata – afferma Berrino – tuttavia occorre fare una riflessione più ampia che tenga conto dell'evoluzione delle abitudini dei turisti, non solo nostrani, ma anche e soprattutto stranieri. Sappiamo bene infatti che è all'ordine del giorno l'utilizzo di piattaforme dove chi ha un appartamento o una camera, in tutto il mondo, la mette a disposizione di potenziali ospiti, quasi sempre dietro il pagamento di un affitto molto più basso, rispetto alle tariffe alberghiere di quella determinata località". L'assessore Berrino auspica che "si evitino forme di concorrenza sleale, attraverso l'investimento sulla qualità. Elemento che può fare la differenza nell'offerta turistica rivolta a visitatori di ogni parte del mondo". (6 agosto)