Con lui se ne va un pezzo importante della memoria storica del mondo associativo spezzino. Eletto presidente nel 1976 per quasi 40 anni si occupato di sindacato d'impresa ricomprendo incarichi a livello nazionale, regionale e comunale. Nato il 4 aprile del 1931, imprenditore nel settore della meccanica, titolare della Fonderia Toti, fondata dal padre nel 1905. Laureato in Scienze Politiche presso l'Università di Genova. Lascia la moglie Maria Vittoria Bacigalupi, la figlia Adele, il genero Enrico e l'adorata nipote Eleonora. Succeduto ai Presidenti Marino Banci, Romolo Trippini e Mario Fabbri, ha guidato l'Associazione in anni di battaglie, di sconfitte, di dure e sudate conquiste del mondo dell'economia e dell'impresa. Dalla sede di via Don Minzoni l'Associazione crebbe e si trasferì in via Chiodo 137, poi in Galleria Adamello e attualmente in via Fontevivo, 19. Ha occupato importanti incarichi presso la Confartigianato Nazionale, la Camera di Commercio, come membro di giunta e Vicepresidente, fondatore e presidente dell'Eblig, Ente bilaterale dell'artigianato nazionale, presidente di Formaimpresa, ha presieduto l'azienda La Spezia EPS che si occupava di Euroinformazione, Promozione e Sviluppo, vicepresidente della Fondazione Carispezia, nel consiglio di amministrazione Carispe. La Confartigianato in questi anni è cresciuta, dando risposte alle imprese e rappresentanza negli enti.
Alfredo Toti, presidente colto, lungimirante e capace di mediare nelle questioni più delicate è stato promotore di centinaia di iniziative. Autore della pubblicazione "Da grande farò l'artigiano" edita dalla Giunti e diffusa a livello nazionale per spiegare ai più piccoli gli antichi mestieri artigiani. Ha guidato molte delegazioni di piccoli imprenditori in tutto il mondo alla ricerca di opportunità economiche e contratti per i piccoli imprenditori spezzini. Le esequie si terranno venerdì 23 gennaio alle ore 11,00 nella Cripta di Cristo Re.