Un vero e proprio grido di dolore che coinvolge una trentina di distributori di carburante del tessuto cittadino, dei quali una quindicina insiste nelle zone limitrofe a quella delle Terrazze, dove ha aperto il nuovo distributore di Enercoop.
A lanciarlo è Aldo Datteri, Presidente provinciale e regionale FAIB Confesercenti: "Da quando ha aperto Enercoop si stima una perdita del 25/30% nei distributori spezzini- dice il dirigente dell'Associazione- in una situazione in cui i distributori di carburanti stanno subendo gli effetti della grave crisi economica e sono vincolati dalle rigide regole delle compagnie che determinano i prezzi. Il gestore può solo accettare supinamente le decisioni delle compagnie e accontentarsi delle briciole, quantificate mediamente in 2.5 centesimi al litro; e oggi, le compagnie, piuttosto che diminuire i prezzi, preferiscono chiudere gli impianti." Quindi, il gestore non può diminuire il prezzo del carburante, ma solo richiamarsi alla fidelizzazione dei propri clienti al suo servizio di qualità.
"Non possiamo certo biasimare gli utenti- continua Datteri- che pur di risparmiare sono disposti a fare la fila al nuovo distributore delle Terrazze, creando anche ingorghi alla circolazione e qualche preoccupazione in termini di sicurezza vista l'ubicazione dell'impianto e la vicinanza con gli incroci e le rotonde. Ma siamo fortemente preoccupati per il futuro dell'attività dei gestori spezzini e delle loro famiglie perché, se la situazione dovesse continuare, il rischio è quello di una massiccia serrata degli impianti cittadini: sarebbe una vera e propria emergenza occupazionale e sociale."
Conclude Datteri: "Chiediamo di intervenire alle istituzioni e a Coop, alla quale domandiamo se hanno intenzione di continuare con questa politica dei prezzi così aggressiva o allinearsi con un mercato già difficile per le imprese che vi operano."