È emersa la disponibilità da parte di una impresa spezzina, la SITEP, all'impiego del personale fino ad un massimo di 25 unità a seguito dell'acquisizione di parte delle commesse fino ad oggi in capo a SAEM. Altri lavoratori sono stati individualmente contattati da altre società che lavorano per Fincantieri con proposte di assunzione a tempo determinato o indeterminato.
"Tale risultato – ha dichiarato l'assessore Pollio - rappresenta sicuramente un punto d'inizio per la ricollocazione dei lavoratori ma, ad oggi, non possiamo ritenerci ancora soddisfatti in quanto meno della metà delle 64 unità a tempo indeterminato (a cui vanno aggiunti i tempi determinati) troverebbero una soluzione occupazionale. Il mancato reinserimento dei lavoratori SAEM, che in questi anni hanno maturato competenze riconosciute, sarebbe ancor più grave se si considera che nei prossimi anni il cantiere integrato Muggiano/Riva Trigoso sarà protagonista del progetto di rinnovo della flotta (Legge navale) e quindi bisognoso di personale specializzato. È necessario continuare a lavorare per aggiungere all'ipotesi prospettata soluzioni in grado di raggiungere il pieno riassorbimento della forza lavoro di SAEM."