"Giovedì 26 giugno 2014. Nei giorni scorsi sono state molte le segnalazione pervenute a Confindustria La Spezia da parte di imprenditori associati relativamente alla recente edizione del Bando ISI INAIL diretto a sostenere le aziende che investono in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Oggetto delle forti critiche, in particolare, le modalità tecniche previste dal bando per la presentazione delle istanze (cosiddetta procedura valutativa a sportello) e la conseguente limitata ammissibilità delle stesse a contributo. Il 29 maggio scorso 23 mila aziende in Italia hanno tentato di aggiudicarsi i 307 milioni di Euro disponibili per questa nuova edizione; il budget a disposizione della Regione Liguria era pari a circa 9 milioni di Euro; si tratta di risorse messe a disposizione delle aziende da parte di INAIL per migliorare le condizioni degli ambienti di lavoro; temi, quindi, che richiederebbero un'attenta ed approfondita valutazione al fine di premiare, con il contributo del 65% a fondo perduto, solo i progetti effettivamente meritevoli. Più precisamente, nella nostra Regione, nella prima tipologia di interventi previsti (Progetti di investimento) sono risultate ammesse le aziende che sono riuscite a riportare il codice alfanumerico di 65 caratteri (65!!!) identificativo della propria domanda nel tempo di 10 secondi; ancora peggio per la terza tipologia di interventi ammissibili (Progetti per la sostituzione di attrezzature di lavoro); in questo caso il tempo utile per riportare il codice identificativo è stato pari a soli 3 secondi!! In Liguria le imprese finanziate su questa linea di intervento - che aveva meno risorse rispetto all'importo complessivo disponibile - sono risultate solo 5! Da evidenziare che tra le segnalazioni pervenute a Confindustria La Spezia anche quelle relative a difficoltà e rallentamenti di connessione al portale INAIL, oltre a problemi tecnici di gestione del software necessario per la presentazione della domanda di contributo che nel caso specifico ha impedito ad un'azienda di poter partecipare al bando del 29 maggio, pur avendo ottemperato agli adempimenti previsti nell'avviso pubblico. Queste esperienze, che si ripetono ormai ogni anno in occasione dei periodici bandi di INAIL, dovrebbero far seriamente riflettere l'Istituto su come riconsiderare le modalità tecniche di erogazione di queste importanti risorse; l'obiettivo assolutamente prioritario in un contesto di risorse pubbliche non certamente illimitate, dovrebbe essere esclusivamente quello di favorire i progetti migliori e credibilmente cantierabili, sia nell'interesse delle aziende che dei propri lavoratori. Il "click day" riteniamo sia una modalità inadeguata di accesso alle risorse pubbliche che comporta l'elevato rischio di non finanziare progetti che per qualità e per effetti prodotti sulle aziende e sui lavoratori sono sicuramente più meritevoli di quelli che per sola fortuna sono stati presentati qualche secondo prima attraverso un click. Confindustria La Spezia, pertanto, ribadendo l'apprezzamento per l'importante azione di INAIL volta a supportare con trasparenza il sistema imprenditoriale su temi particolarmente importanti, chiede un ripensamento delle procedure tecniche di accesso ai contributi al fine di garantire un'effettiva premialità dei progetti migliori ed un sistema che assicuri parità di trattamento fra tutte le aziende potenzialmente interessate ad usufruire di risorse pubbliche".