In un momento di crisi come quello attuale, in cui l'economia reale stenta a riprendersi chiediamo, quindi, un colpo definitivo all'economia sommersa, al lavoro nero che troppo spesso viene svolto alla luce del sole. E lo facciamo chiamando a raccolta tutti i nostri iscritti ma anche e soprattutto i cittadini, che scegliendo un bene o servizio illegale rischiano una multa, la salute ma soprattutto affossano l'economia italiana.
In questo contesto, l'11 novembre, alle ore 11:30, dopo il collegamento in diretta con la sede nazionale, la Nostra Associazione svolgerà a La Spezia, presso la propria sede centrale di Via Fontevivo 19f, una presentazione del fenomeno nella nostra provincia a testimonianza del fatto che, in una fase in cui la crisi non accenna a d allentare la morsa sulla nostra economia e continua a colpire indistintamente tutti i territori e tutti i settori produttivi, le imprese dei nostri settori di rappresentanza, già messe a dura prova dal crollo dei consumi, da una pressione fiscale insostenibile e da una carenza cronica di liquidità, risultano ulteriormente indebolite anche per effetto dei fenomeni legati alla criminalità, ala contraffazione, all'abusivismo e, più in generale, a tutte le forme di illegalità diffuse nel sistema produttivo.
Contraffazione: nominando questa parola vengono in mente tante cose, tutte legate ad una forma di illegalità di cui spessissimo sentiamo parlare ma che forse non sappiamo poi così bene cosa voglia dire o cosa riguardi con precisione. Parliamo di un settore, abusivo e quindi illecito, che riguarda la produzione e la commercializzazione di beni materiali, per la persona o per la casa o anche alimentari, che non hanno quelle caratteristiche di sicurezza o omologazione dell'Unione Europea o dello Stato Italiano.
In poche parole parliamo di merci e servizi che non possono essere prodotte, né vendute, né consumate. Ma che trovano spazio nelle nostre vite e città e rischiano di portare sia problemi di salute oltreché gravi danni sulla nostra economia.
Abbigliamento, accessori, beni per il tempo libero, cosmetici, apparecchi elettrici ed elettronici, merci alimentari... ecco un breve elenco di cosa è possibile comprare al mercato nero (anche se spessissimo è alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti) e di cosa ci minaccia! Senza tralasciare i servizi, i tanti servizi che vengono dati abusivamente e che quindi mettono a repentaglio la sicurezza nella vita di tutti i giorni: nei trasporti, nelle nostre vacanze, in ciò che ci circonda!
Diamo un po' di numeri:
Il 48% sono vendite di abbigliamento, pelletteria, calzature ed accessori
Il 30% sono vendite di prodotti alimentari ... li mangiamo?!
Il 18% sono prodotti cosmetici o di profumeria ... e la nostra pelle?
Seguono poi giocatoli e beni elettronici.
Senza poi contare i servizi abusivi...
Chiediamo quindi agli imprenditori spezzini, e chiederemo ed educheremo le nostre cittadinanze ad essere presenti lunedì mattina in Confcommercio e ad essere sensibili e sensibilizzare su questo tema, che riguarda tutti, nessuno escluso. Con noi ci saranno importantissimi ospiti ed i vertici delle istituzioni e delle Forze dell'Ordine della nostra provincia.
Ecco quindi il programma di lunedì 11 novembre:
Ore 10:00, accoglienza dei partecipanti,
Ore 10:30, inizio del collegamento in streaming con la sede nazionale di Roma da dove
interverranno il Presidente Nazionale Carlo Sangalli, il Ministro Flavio Zanonato, il Ministro dell'Interno Angelino Alfano e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo.
Ore 11:30, termine dello streaming ed apertura degli interventi nelle sedi locali. Interventi:
Presidente provinciale della Confcommercio Gianfranco Bianchi, del Prefetto della Spezia Ill.mo dott. Giuseppe Forlani, del Presidente provinciale di Federmoda Giorgio Molinari e del Col. T. St. Enrico Mion.