Accogliendo in parte le richieste avanzate da SUNIA è stato aumentato il fondo di sostegno alla locazione, che negli ultimi due anni era stato azzerato,dai sessanta milioni in due anni previsti dal testo del Decreto ai 100 Milioni della legge di conversione. E' stato confermato il nuovo Fondo per le morosità incolpevoli e introdotta la possibilità per i Prefetti di graduare l'esecuzione degli sfratti, misura quest'ultima, non prevista dal testo originario.Il SUNIA ritiene che nel complesso il Decreto contenga misure largamente insufficienti rispetto alla drammaticità del disagio abitativo di cui gli sfratti per morosità sono l'aspetto più evidente. Rispetto al numero di questi ultimi, oltre 250.000 emessi negli ultimi 5 anni di cui circa 1000 alla Spezia, stride l'esiguità dei finanziamenti sia per il Fondo ad hoc sia per quello di sostegno alla locazione che, lo ricordiamo, ai suoi esordi nel 2000 aveva una dotazione di oltre 310 milioni di euro l'anno. Importante è sicuramente l'introduzione della possibilità di graduazione delle esecuzioni, anche se dovrebbe essere accompagnata da una sospensione totale per il periodo necessario a mettere a disposizione dei Comuni e quindi dei cittadini, i fondi stanziati. Non va' sottovalutato il fatto che, dopo anni di assoluto abbandono del comparto dell'affitto, finalmente un atto del Governo ed il lavoro del Parlamento abbiano dato un segnale di attenzione e di inversione di tendenza. Questo però non può nascondere la necessità di intervenire a monte per chiudere il rubinetto degli sfratti per morosità abbassando il livello degli affitti e di approntare un piano organico di edilizia sociale che soddisfi la domanda più debole. E per fare questo sono necessarie risorse importanti e continuative oltre ad una modifica della legge sulle locazioni ed una politica fiscale di sostegno. Insomma serve una vera politica abitativa e non interventi episodici che non affrontano il problema alla radice. Nel frattempo invitiamo tutti coloro che hanno uno sfratto a presentarsi presso i nostri uffici alla Spezia in Via Parma 15/a dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 al fine di verificare la possibilità di accedere alle agevolazioni previste da questa nuova legge.