Una folta delegazione marocchina ha infatti fatto vista alla Provincia della Spezia per il lancio ufficiale del Progetto Med Net Job finalizzato allo sviluppo di nuove competenze dei funzionari politici e tecnici degli Enti locali del Marocco per la definizione di un modello di governance formazione professionale integrato con il mondo del lavoro, capace di rispondere efficacemente alle esigenze di domanda e offerta di occupazione e di supportare lo sviluppo economico locale. Il Marocco sta vivendo una stagione politica ed economica molto delicata e il progetto si inserisce proprio all'interno di una fase cruciale del pluridecennale percorso del Paese verso il decentramento amministrativo. Il processo, avviato con l'adozione della prima Carta Comunale nel 1960, ha conosciuto nell'ultimo decennio una forte accelerazione che ha portato, nel 2011, all'approvazione tramite referendum della nuova Costituzione del Regno. La nuova Carta costituzionale dovrà ridisegnare la Carta comunale, che regola le competenze dei governi locali, e con essa la governance territoriale. Nelle competenze degli Enti intermedi non rientra esplicitamente l'ambito della formazione professionale, ma la Carta comunale affida loro pertinenza nelle "politiche di prossimità", ossia quelle che contribuiscono allo sviluppo economico, sociale e culturale del relativo territorio. Tra queste, si ritiene rientri la formazione professionale. L'incontro di questa mattina si è dunque incentrato su uno scambio di esperienze in cui le Province hanno raccontato ed illustrato le buone prassi nel settore della formazione e delle politiche per il lavoro.
"Quando ho visitato il vostro straordinario Paese - ha detto il Commissario straordinario della Provincia della Spezia e vice Presidente di Arco Latino Marino Fiasella - sono rimasto colpito dalle grandi potenzialità che siete in grado di esprimere. Sulla via per Tangeri ho osservato con attenzione il mondo agricolo che la costeggiava: un mondo agricolo antico, privo di mezzi meccanici e frutto della fatica millenaria dei contadini. Un'immagine straordinaria, un valore su cui credo valga la pena costruire un modello economico identitario ed autentico. Attraverso la formazione professionale dobbiamo fa sentire i giovani protagonisti di queste nuove forme di economia, dobbiamo fare in modo che restino per tutelare le tradizioni, le antiche colture, e non scelgano di andare via. La cooperazione riveste da questo punto di vista un ruolo fondamentale perché ci offre l'opportunità di confrontare e scambiare esperienze che hanno come protagoniste le comunità locali, cemento vero di quella che oggi i sociologi chiamano "società liquida."
Questi gli interventi della mattina:
- Marino Fiasella, Commissario Straordinario Provincia della Spezia, Vice Presidente di Arco Latino
- Giuseppe Forlani, Prefetto della Spezia
- Gianfranco Bianchi, Presidente Camera di Commercio La Spezia
- Youssef JAAFAR, Chargé de Mission DGCL - Ministère de l'Intérieur
- Massimo Bonati, Referente Arco Latino per la Provincia della Spezia"I progetti comunitari in materia di cooperazione e mercato del lavoro"
- Paola Sisti, Assessore Provinciale alla Formazione Professionale dal 2007 al 2012"Il sistema della formazione professionale"
- Enrico Casarino, Coordinatore Legacoop La Spezia "Caratteristiche e trasferibilità del sistema cooperativo"
- Aomar Oubehou, Secrétaire Général de la Direction de la Formation Professionnelle du Ministère de l'Emploi
- Abderrahman Zahri, Directeur Régional de la Formation Professionnelle du Ministère de l'Emploi
- Latifa Rabbaj, Directrice Régionale de l'ANAPEC Tanger-Tétouan
- Mehdi Alaoui, Elu du Conseil Régional de Tanger -Tétouan
- Moustafa Bensalem, Secrétaire Générale de la CU de Larache
- Mustapha Lamrani, Association Madinati de Larache
- Eva Gallardo, Programma ART UNDP Marocco
