In particolare affronta l'annoso problema che vede procedure e tariffe differenziate da porto a porto, in base all'art.68, che mettono in non poca difficoltà le imprese di servizio- nautica, impiantistica, motoristica, trasporto e via dicendo- che prestano la propria attività di servizio0 o produzione all'interno di più Porti.
Con l'o.d.g. approvato la Camera "in riferimento alle tasse d'iscrizione ai registri ai sensi dell'art.68 del Codice della navigazione o alle tariffe d'accesso e di uso degli spazi e della struttura a carico dei soggetti che esercitino un'attività all'interno dei porti o agli oneri per altri adempimenti burocratici" preso atto che "le Autorità portuali hanno adottato modifiche tariffarie in corso d'anno e con effetti retroattivi" impegna il Governo AD INDIVIDUARE INDIRIZZI OPERATIVI CHE IMPEGNINO LE AUTORITA' PORTUALI, con riferimento ai poteri di modificare oneri, tasse e tariffe, AD APPLICARE I PRINCIPI DELLA SEMPLIFICAZIONE,DELLA NON RIPETIZIONE DEGLI ADEMPIMENTI,DELLA CERTEZZA E DELLA NON RETROATTIVITA' DEGLI ONERI"
"Un bel risultato per la CNA, unica tra tutte le Associazioni di rappresentanza" afferma il presidente CNA la Spezia Federica Maggiani "che ormai da mesi è impegnata a risolvere le problematiche attuative per gli operatori connesse all'esercizio dell'attività di vigilanza prevista dall'art.68 del Codice della Navigazione.
Un bel risultato anche per la Spezia" sottolinea " visto il numero delle nostre imprese che soggiacciono a queste procedure".