L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ottiene un importante finanziamento di oltre 9 milioni di euro per il progetto denominato “SWIFTRAIL”, che contribuirà alla realizzazione della nuova stazione ferroviaria merci nel porto della Spezia.
Il finanziamento è stato ottenuto nell’ambito del bando Connecting Europe Facility (CEF) Transport Call 2023 riservata alle infrastrutture di trasporto che rispettano i requisiti civili e militari della rete europea TEN-T, tra cui è inserito il porto della Spezia.
Il progetto SWIFTRAIL finanzierà la realizzazione del nuovo impianto ferroviario in porto e si aggiungerà ai circa 39 milioni di euro già ottenuti dall’AdSP tramite finanziamenti ministeriali su fondo CIPE.
Grazie a questo ulteriore finanziamento, entro il 2026 il porto della Spezia si doterà di una moderna stazione merci, capace di movimentare il 50% dei container che transitano attraverso il porto della Spezia via treno, secondo gli obiettivi del Piano Regolatore Portuale.
SWIFTRAIL permetterà di sviluppare anche un’attività dedicata all’analisi dell’ottimizzazione dei flussi ferroviari da e per il porto della Spezia, con particolare attenzione al potenziamento della linea Pontremolese.
“L’ottenimento di questo finanziamento rappresenta un risultato straordinario per il nostro Ente – commenta il Presidente Mario Sommariva – sia per l'entità del finanziamento, sia per il progetto della nuova stazione di La Spezia Marittima. La Commissione Europea ha riconosciuto la bontà del progetto e la maturità dei lavori, che infatti partiranno già a febbraio 2024. Il lavoro di questi mesi, che ha portato all'ottenimento del finanziamento, testimonia l’attenzione che l’AdSP sta ponendo sul trasporto intermodale e, nello specifico, sulla ferrovia, da sempre elemento di eccellenza del porto spezzino nel panorama italiano ed europeo".
"L’ottenimento di questo finanziamento è motivo di grande soddisfazione e orgoglio– continua Sommariva – perché SWIFTRAIL è il risultato di un lavoro iniziato da tempo e svolto in stretta collaborazione con la direzione competente del MIT, che ha portato all’inserimento del nostro porto all’interno delle reti di trasporto europeo TEN-T ad uso civile e militare. La maturità del progetto è frutto di un costante lavoro svolto dagli uffici di via del Molo che hanno interloquito con competenza e professionalità con i soggetti preposti all’approvazione dell’opera, a cominciare da RFI ed ANSFISA, per continuare con gli attori coinvolti operativamente dalla messa in servizio della nuova stazione, ovvero il Gestore Comprensoriale Unico della manovra (MIST/LSSR), i terminalisti e le Imprese ferroviarie. Un ringraziamento va anche alla Marina Militare vista la specificità del bando”.