Regione Liguria interviene a sostegno delle categorie più fragili con l'assegnazione di 36 milioni e 366 mila euro a valere sul Fondo per la non autosufficienza. La dotazione è ripartita tra finanziamento di servizi (33.246.000 euro), che corrispondono ai progetti gravissima disabilità, grave disabilità, vita indipendente e Meglio a Casa, e tra un'altra quota destinata all'assunzione a tempo indeterminato di assistenti sociali professionali (3.120.000 euro per le annualità 2023/2024). Questo è quanto deliberato nell'ultima Giunta regionale su proposta dell'assessore al Sociale Giacomo Giampedrone.
"Regione Liguria usa tutte le risorse a sua disposizione per non lasciare indietro nessuno. L'aumento dei fondi nel 2024 sottolinea che questi progetti rappresentano uno strumento di sostegno efficace per chi deve affrontare le tante sfide della quotidianità – commentano il governatore della Liguria Giovanni Toti e l'assessore al Sociale Giacomo Giampedrone - I servizi previsti fanno tutti capo alle misure della non autosufficienza della Regione e intendono favorire il più possibile la permanenza al proprio domicilio delle persone con disabilità, sostenendo inoltre le famiglie nell'assunzione di personale per l'assistenza, oltre a figure educative per tutte le attività di supporto e sviluppo alle autonomie personali".
A predisporre e realizzare i progetti territoriali saranno i Comuni capofila delle cinque Conferenze dei sindaci delle Asl a cui sono destinate le risorse:
- circa 3 milioni e 700mila euro al Comune di Sanremo (Asl1)
- quasi 3 milioni di euro al Comune di Savona (Asl2)
- oltre 18 milioni e 669mila euro al Comune di Genova (Asl3)
- circa 3 milioni al Comune di Chiavari (Asl4)
- poco meno di 5 milioni al Comune della Spezia (Asl5)
Sono poi 39 le assunzioni di assistenti sociali professionali previste nel 2024:
- 7 nel territorio della Asl1 imperiese
- 8 nel territorio savonese della Asl2
- 12 per la Asl3 genovese
- 5 unità nel territorio della Asl4
- 7 in quello della Asl5 spezzina