Entra, infatti, in vigore nella sua completezza il Decreto "SalvaItalia" per la parte relativa alla tracciabilità dei pagamenti.
Nessun pagamento per valori pari o superiori a 1.000 euro in contanti o con assegno non intestato o non recante la clausola "non trasferibile" potrà più essere effettuato tra soggetti diversi, senza avvalersi di intermediari finanziari abilitati, quali banche o uffici postali.
Di qui la necessità, per chi ancora non fosse titolare di un conto corrente, di aprirne uno ovvero utilizzare l'accredito della propria pensione o degli assegni sociali sulla carta di credito. Inoltre il Decreto ha efficacia anche sui libretti postali o bancari al portatore (anonimi) sui quali non potranno essere depositati più di 999,99 euro. Per informazioni: SPORTELLO CREDITO CNA - 0187 5980873