Tomaso Aroldi, classe 1984, da Milano è venuto alla Spezia per studiare al Campus Marconi spinto dalla sua passione per le barche a vela. Dopo la laurea in Ingegneria Nautica ha frequentato un master di secondo livello in Francia in Architettura Navale. Ha collaborato poi con alcuni cantieri italiani, ha lavorato due anni su una barca come comandante.
Ma Tomaso non si è fermato qui. Un giorno ha ricevuto una proposta dallo studio di progettazione sudafricano “Icarus Marine” e ha deciso di partire. Si è occupato della progettazione di impianti di alcune navi distribuite in Asia, Africa, Oman, Qatar.
Dopo l’esperienza sudafricana, è rientrato in Italia dove ha iniziato la sua collaborazione con il “Cantiere Navale Vittoria”, inizialmente come “Technical Sail” e poi, dopo soli sei mesi, come “Project Manager” dei pattugliatori 75 metri delle forze armate maltesi.
Ma Tomaso sentiva di voler avviare qualcosa di “suo”: l’occasione è arrivata grazie all’incontro con Matteo, informatico, con il quale hanno sviluppato un’idea molto innovativa e hanno avviato ad aprile 2022 la loro Startup.
“SCIA”, cosi si chiama l’azienda, è l’acronimo di “Service Coordination Integration APP”. Una Startup innovativa nata su un’idea originale, ma tanto utile al mercato. Si discute spesso di manutenzione predittiva, di ottimizzazione dei costi della flotta, di acquisto programmato delle parti di ricambio. Un’idea efficace che ha permesso di trovare una soluzione a queste esigenze, un’idea talmente innovativa da permettere a Tommaso e Matteo di partecipare a SEAFUTURE 2023 tra i vincitori della “Call for Innovation” dedicata alle migliori Startup innovative.
Tomaso e Matteo forniscono ai cantieri navali, agli armatori e alle Marine Militari diversi servizi. Innanzitutto si occupano di creare manuali non cartacei ma digitali, smart e interattivi. Hanno poi sviluppato una APP che permette, grazie all’apposizione sulle parti di ricambio di codici QR, di conoscere le caratteristiche tecniche e la storia di ogni singola parte di ricambio, di programmare la manutenzione predittiva e l’approvvigionamento dei pezzi di ricambio con tanto di scadenze. I ricambi e i servizi possono essere acquistati sempre grazie al servizio “Push to buy” della APP SCIA: nel caso in cui la sostituzione di un pezzo sia obbligatoria, la APP avverte l’equipaggio con un allarme sonoro.
Ma non finisce qui: SCIA permette anche di accedere ad un database di tutte le parti di ricambio e ai documenti dell’equipaggio e il sistema in-Cloud rende possibile la gestione da remoto della nave attraverso una rete criptata, offrendo ai supervisori statistiche chiare e strumenti online per gestire i costi della flotta. Infine, SCIA si occupa anche di formare l’equipaggio.
Insomma, Tomaso e Matteo avanti tutta!