"Abbiamo approvato in Giunta il piano attuativo da 140 mila euro per promuovere gli interventi regionali per l'anno 2023 in materia di emigrazione". A dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico, con delega all'Emigrazione.
Un programma, regolato dalla legge regionale n.3/2020 "Disciplina degli interventi per favorire la diffusione delle tradizioni liguri nel mondo e a sostegno dei liguri emigrati", articolato in quattro sezioni: iniziative dirette della Regione Liguria, interventi in favore degli emigrati liguri, interventi di solidarietà, interventi finalizzati al rientro e all'inserimento nel territorio regionale.
"Supportare la diffusione delle tradizioni liguri, sostenendo le iniziative dei nostri fratelli in giro per il mondo, è un obiettivo centrale della nostra amministrazione, per tener vivo il legame con la Liguria anche con le future generazioni – aggiunge l'assessore – Come Regione, siamo in stretto contatto con le associazioni liguri all'estero e, anche con il programma annuale dell'emigrazione 2023 approvato, diamo seguito a tutta una serie di interventi di scambi culturali, economici e turistici che siamo certi faranno riscoprire antichi saperi delle nostre radici. Non dimenticando il tema del reinsediamento dei liguri di prima, seconda o terza generazione sparsi per il mondo che già supportiamo con servizi, ma che incentiveremo ulteriormente nel prossimo futuro con un pacchetto di aiuti e sostegni".
Tra le azioni previste dal programma sono già state impegnate risorse per la pubblicazione del semestrale "Gens Ligustica", la mappa interattiva a valenza turistica e culturale della Spezia e provincia, "Narra(re)Spezia", l'istituzione di borse di studio per la partecipazione al corso di lingua e cultura italiana organizzato dal Centro Internazionale di Studi Italiani (C.I.S.I.) dell'Università degli Studi di Genova per i discendenti di origine ligure residenti all'estero.