Regione Liguria ha approvato, con decreto dirigenziale del settore Energia, la graduatoria dell'avviso per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.
A saturare quasi per intero l'importo di 14 milioni di euro previsto dalla misura - rientrante nella Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 2 "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile", Investimento 3.1, del PNRR - è il progetto di Enel Spa, valutato con il punteggio più alto dalla commissione regionale, che prevede lo sviluppo e la costruzione di un impianto di elettrolisi in un'area industriale parzialmente dismessa della centrale "Eugenio Montale" della Spezia.
In particolare, il progetto proposto prevede una produzione di circa 134 tonnellate annue di idrogeno e un consumo di circa 7,7 GWh di energia rinnovabile asservita.
"Siamo ben contenti di aver colto questa opportunità nazionale per attrarre progetti che potessero riqualificare aree industriali dismesse - afferma l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - L'iniziativa di Enel ben risponde a questa esigenza, con la proposta di una soluzione che amplia il mix energetico regionale e che rientra in un percorso ambientalmente sostenibile delle attività svolte, che proiettano la Centrale della Spezia in un più ampio progetto organico di sviluppo tecnologico e industriale.
Sempre mantenendo ben presente che qualsiasi ipotesi di sostenibilità ambientale, benché meritoria, per essere reale e stabile nel tempo non può essere disgiunta da quella economica e da quella sociale".