Negli ultimi anni ha preso molto piede all’interno dell’immaginario collettivo la possibilità di cambiare vita e trasferirsi in una meta esotica.
La crisi economica che stiamo vivendo e lo stress derivante dalle difficoltà degli ultimi anni contribuiscono molto a questo tipo di idea e proprio per questo motivo abbiamo deciso di fornirvi alcuni consigli utili nel caso stiate valutando realmente questa opportunità.
Nelle prossime righe vedremo insieme come si possa trasferirsi in una meta esotica non troppo lontana dall’Italia e dai nostri usi e costumi: le Canarie.
Fuerteventura, Tenerife e Las Palmas sono dei veri e propri paradisi terrestri che possono offrirvi moltissimi vantaggi in termini economici e di stile di vita. Siete pronti a scoprirli?
Cosa serve per trasferirsi alle Canarie
Partiamo in primo luogo da tutto quello che vi serve per trasferirvi in questo splendido arcipelago.
Sebbene l’inglese sia una lingua diffusa in tutto il mondo, ci sentiamo di suggerirvi di migliorare fin da subito il vostro livello di spagnolo, in modo che possiate integrarvi facilmente con i cittadini locali e aumentare in modo esponenziale le vostre possibilità di trovare lavoro.
Non tutti hanno il tempo di frequentare una vera e propria scuola di lingue e per questo motivo sono nati moltissimi portali online per l’apprendimento da remoto. Quello che ci sentiamo di suggerirvi e che si è sviluppato in modo esponenziale negli ultimi anni è italki.com, sito web che permette di studiare durante lezioni individuali con insegnanti madrelingua provenienti da ogni parte del mondo.
Se volete migliorare il vostro livello di spagnolo in modo veloce e senza spendere troppo vi suggeriamo di consultare un insegnante online di spagnolo su italki.com. Qui avrete la possibilità di scegliere gli orari più comodi per voi per la frequenza delle lezioni, creare un piano di studi su misura e sperimentare le competenze di uno degli insegnanti proposti tramite la prova gratuita di una lezione che il portale mette a disposizione nel momento della registrazione.
Superato l’ostacolo della lingua dovrete occuparvi della documentazione necessaria. Trattandosi di isole che fanno parte della Spagna (e sono quindi territorio comunitario) sarà sufficiente avere una carta d’identità valida per l’espatrio.
Giunti sul posto dovrete richiedere il N.I.E., cioè il numero di identificazione per gli stranieri (una sorta di codice fiscale).
A questo punto potrete richiedere l’Empadronamiento, cioè il domicilio, è la Tarjeta de Segurida Social, che vi permette di iniziare a lavorare regolarmente e di versare i contributi previdenziali.
Vantaggi e svantaggi della vita alle Canarie
Arriviamo così ai vantaggi che rendono questa località molto gettonata per un cambio di vita repentino senza allontanarsi troppo dalla nostra tradizione.
In primo luogo troviamo il benessere derivante dal clima: Lanzarote, Gran Canaria e Tenerife permettono di vivere un clima primaverile per quasi 12 mesi l’anno, evitando così il freddo e le nebbie sconcertanti del nord Italia.
Altro aspetto fondamentale è la condizione economica: le isole in oggetto godono di un regime fiscale agevolato, per cui non è presente alcuna aliquota Iva e questo permette a lavoratori e imprese di versare una flat tax del 7% sui loro ricavi.
Questo permette di ridurre di molto il costo della vita: dal mangiare fuori all’acquisto di beni per la persona, i prezzi sono di molto inferiori a quelli che abbiamo in Italia. Non dimentichiamo la quasi totale assenza di spese per il riscaldamento, che in questo particolare momento storico è un elemento da non sottovalutare di certo.
Pensate che, ad esempio, un bilocale in buone condizioni potrebbe costarvi circa 80.000 €… non male vero?
D’altro canto dobbiamo pure essere consapevoli delle eventuali difficoltà che si possono riscontrare. Il costo della vita molto basso coincide con dei salari ridotti rispetto all’Italia, per cui non è certo il luogo ideale per “fare cassa” e poi spostarsi.
Altro elemento fondamentale è che si tratta di località che fondano la loro economia sul turismo e sui servizi alla persona: dovrete essere pronti ad adattare la vostra professionalità all’interno di questi settori per riuscire a trovare lavoro.
Alternativa che si è rivelata vincente per molti italiani è stata quella di investire i propri risparmi per creare un’attività imprenditoriale di successo (ristoranti, b&b etc…) o di sfruttare il benessere emotivo di questo stile di vita per lavorare da remoto con una splendida vista mare.
In conclusione
In conclusione possiamo affermare che trasferirsi alle Canarie potrebbe essere una scelta vincente per tutte le persone che ormai sono esauste della vita e dei costi che stiamo affrontando nel nostro Paese, ma vi suggeriamo di provare per almeno 2 o 3 mesi la vita in queste splendide località prima di prendere la decisione definitiva che vi cambierà la vita.