Non sono pochi i segni meno registrati da AGCOM nell’ultima relazione presentata al Parlamento. Diminuzioni fisiologiche, affermano, da leggere come normali effetti dell’era post Covid 19: flessione del 2,8% nelle risorse del settore delle comunicazioni elettroniche, così come segno meno di quasi 5 punti percentuali rispetto al 2020.
“Il dinamismo del settore resta elevato – afferma nella relazione il Presidente Giacomo Lasorella - sia per effetto dei processi di consolidamento tra operatori di medie dimensioni, sia in virtù dell'ingresso nella rete fissa di nuovi attori di rilevante peso economico quali PostePay, Iliad e Sky”. Grande concentrazione anche nel settore mobile, dove aumenta la concorrenza dei colossi Tim, Vodafone, WindTre, Iliad con un crescente accesso a servizi a larga banda. Gli accessi broadband e ultrabroadband residenziali sono infatti arrivati a superare la quota 18 milioni di unità, vale a dire 31,7 linee ogni 100 abitanti. Migliora quindi la connettività da mobile, con conseguenze positive anche in altri settori.
Primo fra tutti quello del gaming, che guarda sempre di più a una fruizione smart, dinamica e veloce che passa in maniera crescente attraverso cellulari e smartphone. Lo dimostra il modello di Leovegas, brand all’avanguardia per quanto riguarda la creazione di app e piattaforme mobile friendly, capaci quindi di arrivare a una nuova fetta di utenti e quindi di aprire nuovi spiragli di mercato.
Guardando poi all’Indice di Digitalizzazione dell’economia e della società, ovvero il DESI, si legge che l’Italia è arrivata al settimo posto per connettività tra i Paesi dell’Unione Europea, un vero e proprio balzo visti i dati degli ultimi anni, quando la nostra nazione era al 23esimo posto. Grande crescita anche per il mercato dell’eCommerce, con ricavi in aumenti anche nella nostra penisola per i colossi del settore come Amazon, Meta, Apple e Microsoft che fanno registrare un giro d’affari di 1.100 miliardi di euro.
“C’è la tendenza – continua ancora AGCOM - ad attuare strategie di differenziazione orizzontale e di integrazione verticale, che si traducono nella proposizione, in forma aggregata, di un'offerta sempre più vasta di servizi differenti”.
Perché la transizione e la ripartenza dell’economia passa, al giorno d’oggi, attraverso il digitale. Che ha scelto il mobile, i cellulari e gli smartphone, come suo strumento privilegiato per arrivare a tutta la popolazione.