Di Alice Tintori - Nella bellissima location della scuola di vela di Santa Teresa, l’amministratore delegato Ugo Vanelo illustra il bilancio delle attività della Scuola, attiva oramai da 7 anni.
“Un microcosmo immerso nella natura” aggiunge Luca Erba, “la scuola di mare Santa Teresa non è solo una scuola ma un progetto che prevede la didattica, e prevede l’accesso a chiunque perché il mondo della vela ha un codice etico che vorremmo che fosse ereditato da tutti”.
Presenti le autorità: Sindaco di Lerici, Sindaco della Spezia, Segretario della Camera di Commercio, ha moderato gli interventi il giornalista Thomas de Luca.
Leonardo Paoletti (Sindaco di Lerici): le idee innovative di Vanelo sono diventate anche le idee del territorio, la scuola di Vela non è di Vanelo ma è di tutti. È un strumento che permette di promuovere il territorio, un’eccellenza anche a livello nazionale. La scuola è diventata parte integrante della nostra offerta turistica, è un fiore all’occhiello del nostro golfo.
Pierluigi Peracchini (Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia): abbiamo una sfida importante perché il mondo cambia velocemente e c’è bisogno di sensibilità nuove per attirare i flussi turistici.
Nel passato abbiamo fatto scelte errate, come decidere di tombare un golfo bello come il nostro, servirebbero delle riforme a livello nazionale per permettere al territorio di fare scelte nuove sui propri spazi e sulle proprie risorse. Il “sistema Italia” necessità di riforme, siamo indietro su tutto.
Marco Casarino (Segretario della Camera di Commercio): quale sono le aspettative per i prossimi anni?
Il progetto parte da lontano, molto di più dei 7 anni, è una collaborazione tra gli enti ed è un’interessante sintesi tra un’iniziativa imprenditoriale ed il pubblico servizio. Rappresenta un successo di cui le amministrazioni possono vantarsi. Siamo diventati la prima provincia per persone impiegate nell’economia del mare.
Le associazioni di categoria spingono per avere un golfo legato alla blue economie, sia dal punto di vista diportistico che cantieristico; ma abbiamo bisogno di una regia che possa coordinare una politica di progetti e servizi di qualità.
L’Italia ha oltre 8000 km di coste, La Spezia è un’eccellenza nel campo della diportistica ma poi veniamo penalizzati da un ponte crollato che non ci permette di usare una darsena da oramai 18 mesi.
Un turismo sostenibile, con attenzione all’ambiente e ai prodotti locali (sia della terra che dalla mitilicoltura), saranno le sfide dei prossimi anni.
Concludono il meeting le organizzazioni che si occupano dell’ambiente a Santa Teresa: ENEA, CNR, ING illustrando insieme a Claudia Gianstefani il progetto SMAT BAY.