Sono già iniziati, alla Spezia, i lavori per la realizzazione di 12 nuovi battelli che solcheranno le acque dei canali e della laguna di Venezia. Il cantiere navale Siman, con sede in Via del Molo, si è infatti aggiudicato nei mesi scorsi la gara bandita da Actv - Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano per la progettazione e la produzione di 5 motobattelli che opereranno nelle acque interne al tessuto urbano e di 7 vaporetti foranei con i quali saranno trasportati centinaia di migliaia di turisti ogni anno.
A questa importante commessa, che impegnerà le maestranze spezzine per i prossimi anni, si affianca quella recentemente ricevuta da parte della Marina Militare, che ha affidato a Siman la costruzione di ben quattro nuovi rimorchiatori portando il valore delle commesse attualmente in lavorazione a circa 50 milioni di euro.
Ma le novità provenienti dal mondo Siman non finiscono qua.
L’azienda spezzina, attiva da oltre 30 anni nel settore delle costruzioni navali e delle manutenzioni, ha infatti recentemente aperto i battenti di una divisione interamente dedicata alla costruzione di yacht e nei prossimi giorni procederà al varo del suo primo gioiello.
"Le competenze tecniche e le capacità degli oltre 100 dipendenti diretti non mancano di certo. Senza andare mai alla ricerca di grande visibilità - affermano i vertici Siman - l'Azienda ha infatti realizzato nel corso degli ultimi anni opere che sono ben note agli abitanti e ai turisti che circolano per il golfo. Parliamo dell’intera struttura del Ponte Tahon di Revel e altre che sono giornalmente sotto gli occhi di tutti".
"Spezzinità, tradizione e competenza - proseguono - sono le nostre parole d'ordine. Ma anche sguardo proiettato al futuro. C’è gran fermento nella nostra sede in Via del Molo, ma anche negli altri siti produttivi acquistati nel tempo dalla proprietà, rimasta al 100 per cento spezzina, come ad esempio quello nell’area ex Mordenti a Follo e negli stabilimenti di Massa e nei due cantieri Pisa Porta a Mare e Pisa superyacht due realtà acquisite nell’area della Darsena Pisana, dove tra poco inizieranno i lavori per la costruzione di altri stabilimenti produttivi".
"Un’espansione in Toscana - spiegano - dovuta alla necessità, ancora attuale, di trovare idonee aree produttive disponibili, a terra o a mare. E poiché commesse e fatturato sono in continua e costante crescita, soprattutto nel comparto dei motor yacht, la ricerca continua sperando in un’ulteriore espansione anche e soprattutto nel territorio spezzino".