Presso la sede di Confcommercio è avvenuta la presentazione dell'indagine "Legalità ci piace" frutto di un sondaggio eseguito dall'associazione di categoria a livello nazionale sui fenomeni illegali ed il peso della criminalità sull'economia reale.
Vittorio Graziani, presidente Confcommercio Imprese per l'Italia La Spezia ha affermato: "Abbiamo uffici che si occupano degli associati a rischio usura, organismi sulla ricerca del credito ed è chiara la nostra disponibilità a lavorare con le Forze dell'ordine. Abbiamo passato due anni disastrosi dopo la pandemia ma è arrivato un altro problema, la guerra in Ucraina, che ha rimandato la possibilità di guardare al futuro."
Karen Nilson, Responsabile Guide Turistiche Confcommercio, ha illustrato i timori della propria categoria di fronte all'annoso problema dei abusivi nel settore del Turismo: "Il problema dell'abusivismo per le professioni turistiche si trascina da molto tempo ed un parola che rappresenta la nostra condizione è "frustrazione". Ci sono gravi carenze dal punto di vista normativo e la nuova legge che è in Parlamento oltre a portare ad una deregolamentazione del lavoro omette sanzioni per gli irregolari - scendendo nello specifico dello spezzino - Le Cinque Terre sono una meta molto richiesta e diverse persone senza preparazione e informazioni si sono buttate in questo business. L'abusivismo nel settore turistico può sembrare un problema di pochi ma ha ricadute sulla sicurezza e sull'evasione fiscale. Per fare un esempio, gruppi portati da abusivi hanno raggiunto le Cinque Terre in condizione di allerta meteo eludendo l'impossibilità di fare biglietti per comitive.
Il Vice Prefetto Vicario della Prefettura della Spezia, Giuliana Longhi, ha sottolineato: "Il fenomeno dell'usura non è particolarmente evidente perché i dati ci indicano che dal 2018 al 2021 non è stato denunciato alcun reato d'usura. Non possiamo ipotizzare però che dopo questa crisi non ci siano casi di usura. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione e sulla capacità di associazioni e forze di polizia di diffondere la conoscenza e di cercare di convincere le persone a formalizzare le denunce. Negli ultimi anni, dal 2007, abbiamo avuto ad oggi sette domande di accesso al fondo di cui due negli anni 2006 e 2007 definite con la concessione del mutuo, altre due domande nel 2016 e 2017 ed infine nel 2022 sono pervenute tre istanze di usura bancaria."
L'Assessore Filippo Ivani con delega alla sicurezza e alla Polizia municipale Comune della Spezia ha affermato: "le persone hanno difficoltà ad accedere al credito e le istituzioni chiedono così tante garanzie che anche per chi lavora è difficile. C'è un problema regolatorio che porta ad avere una rapporto tra prestiti richiesti e non ottenuti molto alto e le persone rischiano quindi maggiormente di dover ricorrere a usurai con problemi di sicurezza e sociali - aggiungendo sulla questione dell'abusivismo - posso garantire che mi farò carico di portare al mio partito di poter parlare insieme e cercare di organizzare un incontro con il Ministro per capire i punti negativi ed arrivare ad un risultato condiviso."
"Le forze di polizia sono a disposizione di tutti non solo delle associazioni di categoria ed è necessario fare squadra per risolvere il problema - ha affermato il Commissario Davide Bello della Polizia di Stato.
"Spesso nelle vittime di usura c'è un sorta di riconoscenza verso l'usura ed il gioco di squadra potrebbe essere la chiave per arrivare alla denuncia- ha affermato il Comandante della Guardia di Finanza Capitano Benedetto Labianca - se non c'è collaborazione da parte della vittima è difficile arrivare a condanne."
Il Comandante della Polizia Municipale ha ribadito: "Penso che sia fondamentale fare squadra con tutti ed anche una pattuglia sul territorio può capire gli eventuali problemi ma è molto difficile che arrivino denunce per usura. È quindi necessario fare capire che di fronte a simili problemi non ci si deve nascondere."