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IREN conferma la crescita anche nel 2021: utile netto di 300 milioni

Fondamentale per arrivare a questi risultati viene ritenuto il modello di business multiservizio.

IREN conferma la crescita anche nel 2021: utile netto di 300 milioni Foto da pagina FB Iren
Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2021: un ulteriore anno di crescita per Iren, con un Ebitda superiore al miliardo (+10%), utile netto di Gruppo di circa 300 milioni ed investimenti per circa 950 milioni di euro (+5%). Proposta di dividendo a 0,105 euro per azione (+10,5%) anticipando la crescita prevista a piano industriale.

I risultati ottenuti nel corso del 2021, che mostrano un Margine Operativo Lordo pari a 1.016 milioni di euro e un utile netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 303 milioni di euro, in uno scenario altamente sfidante sono stati possibili grazie al rafforzamento del modello di business multiservizio, alla crescita organica relativa agli investimenti effettuati negli ultimi anni e all’ampliamento del perimetro di consolidamento. Inoltre, i maggiori investimenti del periodo sono stati finanziati dalla generazione di cassa, permettendo di mantenere l’indebitamento finanziario netto in linea con lo scorso anno.

Principali indicatori economico-finanziari

• Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 1.016 milioni di euro (+9,6% rispetto a 927 milioni di euro al 31/12/2020).

• Risultato Operativo (Ebit) pari a 454 milioni di euro (+9,3% rispetto a 415 milioni di euro al 31/12/2020).

• Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 303 milioni di euro (+26,7% rispetto a 239 milioni di euro al 31/12/2020) influenzato da un provento fiscale non ripetibile di circa 32 milioni di euro.

• Indebitamento finanziario netto a 2.906 milioni di euro (-1,4% rispetto a 2.948 milioni di euro al 31/12/2020).

Highlights ESG e industriali

• Positive le performance ESG con la raccolta differenziata in crescita, che si attesta al 70,3%, e l’intensità carbonica in calo pari a 323gCO2/KWh.

• L’incremento dell’Ebitda di 89 milioni di euro è principalmente determinato dai seguenti fattori: o Crescita organica: 31 milioni di euro

o Ampliamento del perimetro di consolidamento per le società recentemente acquisite (I.Blu e Unieco) pari a 24 milioni di euro

o Scenario: effetto prezzo pari a 23 milioni di euro ed effetto volumi pari a 18 milioni di euro

• Investimenti lordi pari a 955 milioni di euro (+4,7%)

• Dipendenti: +900 nuovi ingressi nel corso del 2021

• Solida base clienti nei settori energetici (oltre 2 milioni di clienti), in aumento di oltre 126.000 unità rispetto al 31/12/2020


“Le difficoltà dell’anno 2021 relativamente a fattori esogeni al Gruppo, non hanno rallentato lo sviluppo di Iren – dichiara Renato Boero, Presidente di Iren – La crescita del 10% dell’EBITDA è da ricondurre principalmente all’efficace gestione delle attività in portafoglio, alle competenze delle oltre 9.000 persone presenti nel Gruppo e alla dotazione impiantistica che ogni anno si rinnova. Inoltre, le operazioni di M&A effettuate nel corso dell’anno ci hanno permesso di incrementare la presenza territoriale del Gruppo nelle sue aree di riferimento migliorando la qualità del servizio a beneficio dei territori e comuni”.

"Anche nel 2021 i risultati del Gruppo Iren sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità – ha dichiarato il Vicepresidente di Iren Moris Ferretti – evidenziando significative performance e confermando la grande attenzione che l’azienda ha dedicato da sempre a questi aspetti fondamentali per lo sviluppo dei territori nel pieno rispetto dell’ambiente e dei diversi attori che interagiscono con Iren”.

“Abbiamo approvato oggi risultati positivi nonostante un contesto di mercato molto complesso che siamo riusciti a ottimizzare grazie alla resilienza del modello multi-business del Gruppo e all'efficacia delle azioni intraprese per affrontare la volatilità dello scenario energetico, garantendo ai nostri clienti prezzi del gas e dell’energia elettrica inferiori in media del 30% rispetto a quelli di mercato. – dichiara Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren – I risultati del 2021 e le azioni già implementate nei primi mesi del 2022 confermano la validità del quadro strategico coerente con gli attuali mainstream di settore e anticipano i target di crescita del 2022 che saranno anche sostenuti da un’accelerazione degli investimenti nelle rinnovabili per aiutare il Paese nella transizione energetica. Pertanto, anche per quanto concerne il dividendo per azione, proponiamo una crescita del 10,5% sul 2021 anticipando in parte quanto previsto nel Piano Industriale per il 2022”.


In allegato il comunicato con tutti i dettagli.

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