Altagamma è il riferimento per eccellenza per quanto riguarda il settore del lusso. Si tratta di un gruppo di imprese facenti parte del settore culturale e creativo italiano riconosciute in tutto il mondo. Il suo obiettivo è far crescere il Made in Italy per renderlo più competitivo a livello mondiale.
Fatta questa premessa, l’Altagamma stila ogni anno varie liste interessanti che seguono l’andamento del mercato del lusso e, per il 2022, sembra prospettarci un significativo e crescente ritorno agli acquisti nel settore del lusso.
Il 2021, infatti, ha rappresentato l’anno della ripartenza globale, soprattutto nel mondo del Personal Luxury Goods. Da allora molti settori hanno continuato crescere e sorprendere, facendo sperare addirittura in un superamento dei livelli pre-crisi (pandemica).
Andamento nei mercati globali
Si stima che la lenta ripresa dei viaggi internazionali e, conseguentemente, il ritorno alle spese, possano avere effetti positivi sul mercato europeo, facendolo crescere del 8%. Mentre negli Stati Uniti, che hanno ripreso quota per tutto il 2021, potrebbero avere una crescita del 7%, considerando fondamentale in essa la forte ripresa turistica. Sul versante asiatico, invece, la Cina sarà quella a performare incredibilmente bene, con una previsione del 13% , mentre il Giappone, al contrario, si attesta al 6% per via di una fase critica sul piano economico e politico.
Per la vendita al dettaglio, il settore digitale cresce ma con una previsione del 15% rispetto al 23% del 2021, e questo perché molti brand si sono concentrati su una distribuzione spesso monobrand o sull'e-tailers (vendita online). La maggior parte degli acquisti online – è bene precisarlo - viene però fatta all’ingrosso e si attesta su una crescita del 13%.
Nonostante ciò, i negozi fisici riescono a tenere testa, stabilendosi sul +9% grazie ad esperienze e approcci sempre più mirati (e, quindi, apprezzati) per ogni tipo di gusto e cliente.
Ancora sofferente, invece, il mercato all’ingrosso, che si ferma al 4% nonostante gli investimenti per riattivare il settore, purtroppo ancora sconvolti dalla pandemia e da un turismo carente e calante.
Settori in crescita
Col miglioramento della situazione globale dopo un periodo difficile, sembra esserci posto anche per il settore del lusso. Secondo le stime, infatti, sia le riaperture che i primi viaggi favoriranno un trend in crescita per molti settori:
Il settore dell’abbigliamento registra un incremento del +9% (riscontrando un ritorno ai livelli pre-Covid per effetto del “Revenge Buying”);
- Pelletteria +11%
- Calzature +9%;
- Cosmesi +8%;
- Gioielleria +10%;
- Orologeria +7%
Dove investire
Guardando l’andamento dei mercati, è assolutamente un buon periodo per considerare un investimento nel settore del lusso. I dati su tutti i settori, infatti, sembrano fortemente incoraggianti.
Solitamente si preferisce investire nei beni di rifugio, come l’oro, ma a tenere testa ci sono anche i Bitcoin, titoli azionari ed, infine, oggettistica d’epoca varia.
Nel vasto campo dei beni di lusso, l'orologeria è un settore che riserva parecchie soddisfazioni: il Rolex Daytona nuovo, ad esempio, costituisce per noi un esempio di investimento sicuro e interessante, specialmente se pensiamo al valore storico, iconico e monetario che questo modello possiede sin dal 1963.
Investire, è ovvio, richiede prudenza e conoscenza del mercato. Pertanto, vedere gli andamenti, fare ricerche, consultarsi con esperti del settore, restano sicuramente i consigli più validi. Tenetelo sempre bene a mente.