Assotir convoca le imprese di trasporto del porto della Spezia e della Lunigiana "per reagire alle insostenibili condizioni di mercato in cui i trasportatori sono costretti ad operare".
L’appuntamento è sabato mattina, 4 dicembre, a partire dalle ore 10 al cinema Moderno di Sarzana. “I costi crescono, ma le tariffe sono sempre le solite, le regole per tutelare il trasporto sono sistematicamente non rispettate - spiega Patrizio Loffarelli, responsabile nazionale sviluppo territoriale di Assotir - come ad esempio: costi minimi, nonostante la pubblicazione non sono mai stati applicati; tempi di pagamento che dovrebbero avvenire massimo entro 60 giorni ma diventano 90 o 120; tempi di attesa: due decreti ministeriali stabiliscono tempi e compenso che spettano all’Impresa; contratto scritto, unico modo per tutelare le nostre imprese; intermediazione parassitaria: il servizio di trasporto non è degli intermediari, ma di chi muove i mezzi tutti i giorni".
“Sono norme che esistono, ma solo sulla carta e che dobbiamo rendere concrete e tangibili negli accordi con la committenza - ha spiegato ancora Loffarelli - e lo potremo fare non solo se la categoria saprà recuperare quella unità e quello spirito che sono indispensabili, ma anche attraverso una nuova disciplina della sub-vezione che abbiamo proposto.. Il settore dei container è uno dei mercati più difficili per il trasporto e ripartendo da un porto di primaria rilevanza come La Spezia la categoria può recuperare efficienza economica e spazi di mercato”.
Parteciperanno, oltre a Patrizio Loffarelli, il presidente di Assotir La Spezia Sandro Spinetta, il segretario di Assotir La Spezia Stefano Tognoni e Alessandro Manzi, responsabile infrastrutture di Assotir.