Il segreto del suo successo risiede in diversi aspetti, primo fra tutti, sicuramente, è il ridotto consumo energetico al quale corrisponde un risparmio economico non indifferente, seguito a ruota dai differenti formati in cui viene venduto in commercio, i quali si traducono, infine, in una elevata facilità di assemblaggio, a seconda del tipo di prodotto Led scelto.
Tra i formati più pratici figurano sicuramente le strisce Led di diverse lunghezze, che costituiscono uno dei modi più facili e diffusi per applicare questo tipo di illuminazione sia in casa che in luoghi pubblici o altri ambienti lavorativi.
Anzi, negli albori della loro commercializzazione, le strip alimentate a diodi non erano popolari, le persone non ne vedevano il potenziale per l'uso domestico, tant'è che le si trovavano soprattutto in stazioni termali, spa, o anche piscine pubbliche, per via dell'impermeabilità offerta da alcuni specifici brand di strisce, ora caratteristica presente quasi in tutti gli articoli di questo tipo.
Solo successivamente si è compresa la bellezza e la versatilità offerta da queste sottili fonti di luce, le quali promettono atmosfere suggestive a seconda delle svariate sfumature disponibili, e degli infiniti luoghi in cui si possono collocare, visto lo spessore esiguo, le dimensioni regolabili e la possibilità di applicarle in qualsiasi pertugio e angolo più impensabile all'interno e all'esterno di abitazioni e qualsiasi altro luogo si voglia illuminare.
Ma più nello specifico, come fanno ad emettere luce dei nastri metallici così sottili? È presto detto.
Strisce Led: composizione e funzionamento
Esteticamente, le strisce Led si presentano esattamente così: come filamenti metallici. Più nello specifico, si tratta di strisce dalla lunghezza regolabile, la quale va da un minimo di 1 ad un massimo di 5 metri, realizzate in un materiale conduttore come può essere il rame, il quale dona a queste ultime anche una certa flessibilità.
L'illuminazione è fornita da dei piccolissimi chip Led applicati con saldatura sull'intera superficie del nastro, il cui funzionamento è garantito dal materiale semiconduttore di cui sono fatti, che ha il compito di trasformare l'energia elettrica che lo alimenta in luce visibile, la quale ha una temperatura e un colore determinati dal fosforo in cui lo stesso chip è immerso.
Tali chip sono collocati a distanze standard e fisse, di modo da formare una sequenza definita che offre luce omogenea e uniforme. L'intensità e la qualità dell'illuminazione offerta dalla singola striscia dipende strettamente da quanti chip sono saldati sulla stessa, questi solitamente sono compresi tra le 30 e le 600 unità per il singolo metro. La potenza di queste unità viene misurata con l'unità lumen/W, la quale definisce la loro proprietà di convertire l'elettricità in emanazione di luce.
Questi componenti sono, a loro volta, protetti da un rivestimento costituito da un materiale chiamato elastomero, ovvero un polimero gommoso di natura siliconica capace di dissipare il calore, di modo che il Led non si surriscaldi come le tradizionali e antiche lampadine.
Il rivestimento è piuttosto importante, poiché dalla qualità dello stesso dipende la trasparenza ma, soprattutto, la resistenza della striscia nel tempo, ovvero quanto tempo questa sarà in grado di funzionare correttamente. Ne consegue che le strisce Led più efficienti abbiano 600 chip al metro e una protezione della migliore qualità.
Per altro, qualora si voglia applicare le strip al Led all'esterno, come per esempio su terrazze, o anche nelle piscine, è necessario procurarsi degli articoli dotati di rivestimento con certificazione IP68, il quale assicura protezione totale e impermeabilità completa.
Strisce Led: perché sono così popolari?
I motivi della diffusione sempre maggiore e la fama delle strip al Led sono molteplici.
Prima di tutto, perché nella loro formula plug and play, che non necessita cioè dell'intervento di un esperto qualificato per l'assemblaggio di nastri cablati e il collegamento coi trasformatori, bastano soltanto 5 minuti per applicare correttamente una striscia.
Si tratta di un processo semplice da effettuare per chiunque, grazie agli adesivi posti sul prodotto: in sostanza, si sceglie il punto in cui applicarli, che può essere anche un anfratto come la parte superiore o inferiore di un mobile, li si collega all'alimentazione ed è fatta.
Questa tecnologia offre così un'illuminazione elegante e moderna, in grado di dar vita ad atmosfere differenti grazie ai tantissimi colori e sfumature disponibili in commercio, la cui intensità cromatica può essere più o meno efficiente a seconda dei modelli.
In più, come abbiamo già accennato, si tratta di una tecnologia che riduce moltissimo il consumo energetico, traducendosi in costi molto bassi sulla bolletta e delle tasche un po' più pesanti, elemento da non trascurare.
Sono, infine, resistenti e versatili, possono essere applicate ovunque, anche all'aperto e sott'acqua, e hanno una vita molto più lunga delle fonti d'illuminazione tradizionale.
Il Led rappresenta una scelta sicura e affidabile, dalle prestazioni di qualità e in grado di fornire enorme libertà compositiva quando lo si impiega nel design degli interni o degli esterni.