Il territorio del Parco, ricco di valenze ambientali e culturali, è rappresentato soprattutto da zone in cui l'interazione tra l'uomo e la natura ha modellato, nel tempo, paesaggi dalle qualità ecologiche e/o culturali eccezionali, preservando così una importante biodiversità; pertanto esso è punteggiato da piccoli produttori che, con l’amore per la propria terra, portano avanti colture tradizionali.
In questo ambito il ruolo del Parco è quello di salvaguardare le produzioni agroalimentari di qualità del territorio, per valorizzare e promuovere il legame tra prodotti tipici, patrimonio naturale e identità culturali, incoraggiando in questo modo anche forme di turismo sostenibile collegato all’attrattività enogastronomica.
E’ volontà dell’Ente quindi affiancare le aziende che con il loro lavoro valorizzano il Parco.
Tra le numerose aziende che danno un valore aggiunto al Parco, va citata la Cooperativa di Comunità Terre del Magra che, tra le altre attività, produce e vende prodotti della vallata del Magra, di particolare interesse è ad esempio la produzione di pasta ottenuta con il grano duro coltivato nella fertile piana agricola di Fiumaretta e macinato direttamente nella zona, per una produzione a KM0.
Il Commissario Pietro Tedeschi in questi giorni ha visitato, a Romito, il piccolo emporio “L’orto nel Parco”, di Milos Gastaldello, attività nata 6 anni fa, che mette in vendita non solo i suoi prodotti, soprattutto ortaggi, provenienti dalla zona di Battifollo, in piena area parco, ma anche prodotti agricoli di altre aziende del territorio come Pini di S Lazzaro, vini de La Felce di Andrea Marchesini di Casano, formaggi de Il Caprile, miele dell’apicoltura Segnani di Sarzana.
L’orto nel Parco collabora anche con i ragazzi che lavorano per il progetto Evergreen della Coop sociale COCEA, a dimostrazione che un territorio sano è un territorio dove le forze di ciascuno contribuiscono all’arricchimento della comunità.