"Abbiamo chiesto a livello governativo di riconoscere formalmente ai cittadini la possibilità di compiere spostamenti tra comuni limitrofi o contigui per raggiungere le attività artigiane di servizi alla persona e di servizi alla comunità di propria fiducia, utilizzando per le trasferte il prescritto modulo di autocertificazione anche nelle zone arancioni e rosse", spiega il direttore di Cna La Spezia Angelo Matellini.
"La nostra Confederazione - prosegue Matellini - ritiene che, nella piena osservanza dei protocolli di sicurezza, i cittadini possano recarsi da artigiani di fiducia che non svolgono attività in grado di determinare assembramenti, com'è il caso di servizi alla persona e autoriparatori. In molte zone d'Italia si sta assistendo alla proliferazione di provvedimenti amministrativi mirati a mitigare i divieti di spostamento, che stanno creando situazioni di confusione e incomprensibili differenze tra un territorio e l'altro".
"Lo spirito della norma - conclude il direttore di Cna - è di evitare spostamenti tra i diversi comuni, e ribadiamo la necessità di osservare il più possibile tale prescrizione per limitare i contagi. Tuttavia, osserviamo che viene lasciato alle singole interpretazioni prefettizie la responsabilità di dare una risposta sui singoli casi. Anche le diverse associazioni di categoria hanno talvolta un'interpretazione discordante e alimentano la confusione dei cittadini e degli operatori. Si rende pertanto urgente un intervento del governo per rendere omogenee le decisioni assunte dalle autorità amministrative sul territorio".