Confesercenti La Spezia è soddisfatta per il riconoscimento del ristoro destinato a sostenere le imprese dei centri storici dei grandi centri urbani colpiti dal calo del turismo estero causato dal Covid-19.
“Il contributo a fondo perduto – ricorda l'associazione che ha sede in Via del Prione - è destinato ai soggetti economici esercenti attività di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nei centri storici (zone A o equivalenti) dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana ad alta presenza di turisti stranieri. La nostra associazione nel comune capoluogo è a disposizione delle attività commerciali per le pratiche inerenti all’ottenimento del contributo”.
Confesercenti ricorda che per ottenere le agevolazioni occorre:
- avere la partita Iva attiva alla data di presentazione dell’istanza
- avere il domicilio fiscale o la sede operativa nel centro storico della città
- possedere almeno uno tra i seguenti requisiti: ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del medesimo periodo del 2019 (per i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, l’ambito territoriale di esercizio dell’attività e quindi del fatturato e dei corrispettivi, è riferito all’intero territorio dei comuni predetti); inizio dell’attività in almeno uno degli esercizi situati nelle zone A o equipollenti dei predetti comuni a partire dal 1° luglio 2019.
La richiesta del contributo avviene mediante presentazione dell’apposita istanza debitamente compilata a partire dal 18 novembre 2020 fino al 14 gennaio 2021, da presentare esclusivamente in modalità telematica, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate accessibile ad esempio mediante le credenziali Fiscoline, Entratel, SPID.
L’ammontare del contributo spettante è determinato applicando una specifica percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e l’analogo ammontare del mese di giugno 2019 come segue:
- 15%, se i ricavi e i compensi nell’anno 2019 sono inferiori a 400.000 euro;
- 10%, se i ricavi e i compensi nell’anno 2019 sono compresi tra 400.000 euro e 1.000.000 di euro;
- 5%, se i ricavi e i compensi nell’anno 2019 sono superiori a 1.000.000 di euro.
“In questo difficile momento per il nostro tessuto commerciale questo intervento è importante – concludono da Confesercenti – ma non risolutivo, per questo continueremo a sostenere in ogni sede le istanze di tutte le categorie del commercio, sia le attività punite direttamente da misure restrittive, sia quelle che di fatto sono punite indirettamente dal drastico calo dei consumi”.