Il motivo sembra essere la diffusione della pandemia che sta, piano piano, mettendo in ginocchio l’economia globale. Le Banche non vogliono più concedere mutui, se non con delle garanzie davvero soldi, irrigidendo i loro parametri di selezione, poiché non vogliono correre rischi.
La concessione di un mutuo, alla fine, è come un finanziamento a tempo sì determinato, ma assai lungo, in genere, e questo può comportare non pochi pericoli, vista l’attuale situazione.
Questa era una cosa che già si era ipotizzata, ma adesso un’analisi di Bankitalia ha reso palese questa situazione, che rischia di bloccare anche uno dei pochi settori che ancora va bene e sembra aver trovato una via sicura in un periodo buio come questo, ossia quello immobiliare.
Il mercato immobiliare sembrava essersi ripreso egregiamente subito dopo il lockdown, eppure questa condizione di chiusura parziale delle banche potrebbe causare non pochi disagi e fastidi, oltre che alla disperazione delle famiglie che non sono più in grado di dare delle certezze sicure al fine di ottenere un finanziamento nella misura di quanto ci vuole per riuscire ad acquistare una casa oggigiorno.
Se poi pensiamo a quanto il valore del mattone a livello oggettivo si sia alzato nelle varie metropoli (cosa non ci si aspettava durante il periodo di quarantena a marzo), si capisce come questa severità delle politiche di concessione dei mutui sia paralizzante per l’economia.
Le persone non sono in grado di risparmiare abbastanza nell’arco di svariati una somma di denaro sufficiente ad acquistare una casa compatibile con le loro necessità, soprattutto se hanno una famiglia e quindi serve loro molto spazio.
E se riuscire a ottenere un mutuo era ritenuto un miraggio fino a poco tempo fa, adesso più che mai si prospetta come un sogno impossibile da realizzare. Come faranno le famiglie italiane, con queste premesse, e la crisi finanziaria causata dalla diffusione del Covid-19, a potersi mai permettere una casa?
Quindi ci troviamo in un momento storico che dal punto di vista economico è assolutamente molto complicato:in questi casi c è chi si lascia andare al catastrofismo e al vittimismo e c è chi si rimbocca le maniche per crearsi alternative.
Per crearsi alternative e nuove possibilità c è bisogno di avere più conoscenze su tutto quello che riguarda l’economia e la finanza in quanto molte persone sono impreparate.
Per fortuna esiste il web e siti come green walletall’interno di questo portale possiamo trovare tutte le informazioni che ci servono sui mutui,oggetto dell’articolo, ma anche sui conti correnti privati, aziendali,carte di credito e tanto altro.
Lo scopo è quello di fornire agli utenti tutte quelle informazioni utili che servono loro per prendere le decisioni migliori per la loro vita dal punto di vista finanziario.
Perché è più difficile ottenere un mutuo oggi e come il Covid-19 influisce in questa situazione
Il coronavirus, o meglio la sua diffusione in mezzo alla popolazione mondiale, ha reso necessaria la chiusura, anche solamente temporanea, di determinate tipologie di attività commerciali, il che ha costretto molti datori di lavoro a chiedere la cassa integrazione per i loro dipendenti.
Il problema, però, per quanto riguarda avere i requisiti necessari per ottenere un mutuo da parte delle Banche non è la sospensione momentanea delle attività lavorative, ma la possibilità (molto reale) per queste persone di non riuscire a tornare a lavoro, per via del fallimento sempre più frequente di quei locali e di quelle agenzie costrette dal governo e dai vari dpcm ad abbassare le loro saracinesche.
Secondo le ricerche e le analisi di Bankitalia, in questo momento quando una persona riesce a ottenere un mutuo si ritroverà ad avere dagli istituti bancari le stesse condizioni precedenti:questo vuol dire che una banca pretende più garanzie e, una volta che le ha ottenute, non ha problemi a mantenere gli stessi crediti.
Questa analisi sottolinea altri due fattori importanti:
- Sempre più famiglie richiedono il mutuo perché il tasso fisso di interesse si è notevolmente abbassato
- L’incremento dei prestiti richiesti dalle imprese è notevolmente aumentato, per via della necessità di riparare i danni ingenti della pandemia