Il 31 ottobre di ogni anno si celebra a livello mondiale la Giornata Mondiale della Città, voluta dalle Nazioni Unite a partire dal 2014 con l'obiettivo di sensibilizzare e promuovere lo sviluppo urbano sostenibile. Tutti devono essere consapevoli che avere un tipo di urbanizzazione di qualità è in grado di dire una migliore qualità di vita ai cittadini.ù
È importante capire, adesso ancora più di qualche anno fa, che lo sviluppo urbano sostenibile deve mettere al centro la persona e il territorio, così come anche i cambiamenti dell'ecosistema.
L'imprevedibile pandemia ci sta insegnando quanto sia delicato equilibrio della comunità urbane, attraverso le quali la concentrazione favorisce in modo prepotente la diffusione dei virus; a questo bisogna aggiungere gli effetti del cambiamento climatico, per il cui contrasto è indispensabile passare dalla sostenibilità urbana.
Concentrando oltre il 60% delle emissioni globali di tutte le emissioni inquinanti liberate in atmosfera, i centri urbani sono dove la battaglia per il clima sarà largamente vinta o persa.
Secondo le dichiarazioni del direttore di Utileincasa.it in media le città consumano quasi l'80% di tutta l'elettricità prodotta: fa capire quanto sia indispensabile migliorare l'efficienza energetica. Adottare una buona qualità edilizia ed elettrodomestici di classe energetica alta è un passo importante verso la riduzione delle emissioni inquinanti.
Secondo il Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), entro il 2050, circa 6,7 miliardi di persone vivranno nelle città, rendendo il mondo quasi il 70% urbano. Di questi crescenti agglomerati urbani sempre più densamente popolati, circa il 90% saranno concentrati nel continente asiatico e quello africano.
La sostenibilità urbana non è solo un problema che riguarda i progettisti in ambito costruttivo, ma include che vengano messe in campo delle efficaci politiche di governance cittadina. Sostenibilità che rientra fra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile OSS (Sustainable Development Goals SDGs) e i 169 sotto-obiettivi ad essi associati: costituiscono il nucleo vitale dell’Agenda 2030, che i Paesi appartenenti all'Organizzazione delle Nazioni Unite si sono impegnati a realizzare.
Nel caso specifico la sostenibilità urbana riguarda principalmente l'obiettivo n. 11 "Città e comunità sostenibili", il cui scopo è rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Si punta alla riduzione dell'inquinamento pro capite generato dalle città, migliorando la qualità dell'aria e la gestione dei rifiuti.
Lo sviluppo urbano sostenibile deve garantire l'inclusione sociale ed economica dei cittadini, per merito di una pianificazione integrata accurata degli insediamenti. Inoltre deve essere garantito l'accesso a tutte le aree comuni cittadini, in totale sicurezza e potendo contare su un’efficiente rete di trasporti. Un altro nodo rilevante è rappresentato dalla disponibilità di aree verdi, per migliorare il rapporto della natura con un processo di concentrazione antropica che sta portando ad una qualità dell'aria veramente preoccupante.
Proprio questo tipo di preoccupazioni spinge Legambiente a chiedere rassicurazioni dei candidati sulla centrale a gas di Enel, affinché l'opera sia oggetto di confronto delle parti interessate a livello totale.