È proprio il caso di dirlo: si naviga a vista. Tra i settori ancora fermi dopo il lockdown ci sono le crociere, con le compagnie che in questi mesi hanno periodicamente rinviato la data di ripresa delle attività, in osservanza dello stop imposto dal Governo.
Ora, però, forse questi “villaggi galleggianti” si preparano davvero per salpare di nuovo. La data precisa ancora non c'è, ma la rotta intrapresa è quella che porta nuovamente le grandi navi al largo, dopo essere state in tutti questi mesi “ospitate” da diversi porti italiani, tra cui anche quello della Spezia.
Si ripartirà, comunque, come ha sottolineato il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo, in una forma che si può definire “sperimentale”. Le rotte saranno ridotte, e probabilmente solo interne al Mar Mediterraneo e ridotti saranno anche i porti in cui le navi attraccheranno.
"Tra questi - annuncia Roncallo - La Spezia non c'è". E spiega: "Le compagnie hanno selezionato un numero ridotto di porti in base ad alcune caratteristiche importanti per facilitare l'applicazione delle misure anti – Covid 19. I parametri sono stati molti; tra questi, ad esempio, la possibilità di fare sbarcare e di imbarcare i passeggeri direttamente, senza che debbano essere trasportati con bus navetta. Anche per questo il Terminal della Spezia è stato escluso”.
La Spezia, quindi, dovrà attendere ancora, ma qualcosa già si muove.
“Abbiamo avuto le prime prenotazioni per lo scalo - rivela il Presidente Roncallo - Costa Firenze ha prenotato alcune date a dicembre 2020. Per il 2021, poi, non abbiamo disdette, al momento tutto è confermato. Certo, questa è la fotografia ad oggi, per questo settore più ancora che per le merci, tutto è incerto e legato a quello che succederà sul fronte sanitario, in Italia e non solo".