Oramai siamo nel pieno dell'era digitale, e quello che fino a non molti anni fa era appannaggio delle sole confidenze tra amici, oggi finisce in pasto al web. Indirizzi, numeri di telefono, dati bancari, e molto altro ancora. Tutto questo tra l'altro, si amplifica all'ennesima potenza nel momento in cui acquistiamo online, dove di pari passo alla comodità degli e-commerce, corre anche il rischio che qualche malintenzionato possa intercettare tutte queste informazioni per i più svariati scopi. In questo articolo dunque, vedremo insieme come tutelare al meglio la nostra privacy durante lo shopping online.
Acquisti online: il problema sicurezza
Chiariamo subito un aspetto fondamentale: fare acquisti online oggi, è più sicuro rispetto a dieci o quindici anni fa. Le banche e le società che gestiscono le piattaforme e-commerce, fanno di tutto per aumentare gli standard di sicurezza. Il problema è che gli accessi sul web aumentano, e il settore dello shopping online cresce, coinvolgendo sempre più persone, con fatturati costantemente al rialzo.
Con questi presupposti, appare quasi ovvio come parallelamente a queste variabili corrano anche gli interessi di potenziali malintenzionati. I motivi per cui si cerca di intercettare i dati sono molteplici, dal semplice (si fa per dire) furto di credenziali della carta di credito, alla pratica quasi "imprenditoriale" che prevede la rivendità di tali dati a società disposte ad acquistarli. Ne consegue però sempre e comunque un danno per l'utente che vede la sua privacy violata.
Come proteggere i propri dati personali
Se dal canto loro, come abbiamo detto, banche e portali e-commerce fanno di tutto per rendere la navigazione il più possibile sicura, dall'altro lato molto può essere attuato anche dall'utente in prima persona. A dire il vero, in tante situazioni è proprio colpa del navigante che, sottovalutando la questione sicurezza, si rende protagonista di sviste madornali che possono costar davvero care. Letteralmente.
La prima regola fondamentale quindi, che dovrebbe diventare una sorta di mantra per chiunque ha un accesso web, è quella di prestare attenzione alla scelta delle password, ovvero a come queste vengono create. Da evitare assolutamente sono quelle banali come 12345, password, abcdef e similari. Una scelta di questo tipo, corrisponderebbe ad un invito per il malintenzionato di entrare direttamente a casa propria.
Come navigare in sicurezza
Probabilmente tutti nella vita abbiamo desiderato l'esistenza di una connessione internet libera, gratuita e aperta a tutti. In un mondo "ideale", effettivamente questo sarebbe un beneficio per la popolazione. In quello "reale" invece, molto spesso collegarsi agli hotspot gratuiti dei centri commerciali, delle stazioni di servizio, degli aeroporti, o dei grandi eventi, espone a grandissimi rischi, a causa di misure di sicurezza poco evolute.
In una situazione di questo tipo, se proprio non si può fare a meno di collegarsi a queste reti, il consiglio è quello di dare uno sguardo alle indicazioni di VPNoverview, per navigare su internet in modo sicuro e anonimo. In questo frangente ad esempio, viene spiegato come ricorrere ad una VPN possa rappresentare la salvezza della propria privacy, per una serie di svariate ragioni.
Una VPN offre la possibilità di creare proprio una rete privata virtuale, dove i dati dell'utente che finiscono sul web, vengono preventivamente criptati. Così facendo tutte queste informazioni sono illeggibili da altri. Non dobbiamo nemmeno dimenticare che una VPN è in grado di oscurare l'indirizzo IP di chi si collega, perché di fatto questo utilizzerà l'IP della VPN stessa per accedere alla rete.
L'importanza di un buon antivirus sempre aggiornato
Nonostante da più parti ci si affanni per ricordare come installare un buon antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato sia fondamentale, sono ancora in tanti (troppi) a sottovalutarne l'importanza. E ogni volta che questo accade, l'utente si espone a rischi grandissimi. In questo frangente, l'ideale sarebbe ricorrere ad un antivirus a pagamento, sicuramente più completo nelle sue funzionalità rispetto ad uno gratuito.
In alternativa, se proprio per ragioni economiche non è possibile utilizzare un antivirus a pagamento, quantomeno sarebbe opportuno ricordarsi di installarne uno gratuito, e di fargli fare le scansioni con una certa regolarità. Solamente in questo modo sarà possibile scovare una delle mille insidie che il web nasconde per estirparle, come i virus, i malware, i trojan, i worm o qualsiasi altra applicazione malevola.