Da lunedì 25 novembre, entreranno a scuola dall'ingresso che si affaccia lungo viale San Bartolomeo. Sono gli studenti della nuova scuola Poggi-Carducci di Sarzana che lo scorso 14 settembre hanno iniziato l'anno scolastico entrando, per la prima volta, nel nuovissimo, moderno e sicuro plesso scolastico voluto dall'Amministrazione di Cristina Ponzanelli sfruttando l'accesso dalla piazza anfiteatro, retrostante l'edificio. Dalla prossima settimana dunque gli studenti potranno entrare a scuola direttamente da viale San Bartolomeo, dalla scalinata o dalla rampa di accesso laterale.
Di fronte all'ingresso sarà collocata la fermata degli scuolabus della primaria, mentre i pulmini degli studenti della scuola secondaria continueranno ad accedere all'area cortilizia sita all'incrocio tra viale San Bartolomeo e via Neri da dove, percorrendo il marciapiede esterno, lungo la via San Bartolomeo, raggiungeranno l'ingresso della scuola.
La modifica del percorso di accesso alla scuola è strettamente legata al procedere del cantiere, tant'è che ora sarà possibile completare i lavori della piazza-anfiteatro, con la messa in posa di un pavimento drenante terraway senza fughe color sabbia, mentre i gradoni verranno realizzati con rivestimenti in pietra forte colombino grigia; una volta completato questo intervento anche la piazza-anfiteatro sarà accessibile sia da viale San Bartolomeo che da via Neri (attuale ingresso dei pulmini).
Dunque, a poco più di due mesi dall'apertura dell'edificio scolastico, i lavori per completare il progetto che – solo riferiti al cosiddetto primo lotto prevedono un investimento di circa 10,5 milioni di euro – sono andati avanti senza sosta, tant'è che anche la palestra è pronta e nelle prossime settimane verrà sottoposta alla fase di collaudo prima di essere consegnata alla fruibilità di insegnanti e studenti e, nelle ore pomeridiane e serali, alle società sportive.
Una volta collaudato tutto il cosiddetto Blocco C (Civic Center-Palestra) si procederà alla demolizione della vecchia Carducci, per poi realizzare le strade interne -con le macerie provenienti dalla demolizione della vecchia scuola- e la recinzioni della struttura.