Le lampade Artemide sono da sempre uno degli oggetti di arredamento più iconici in molte delle abitazioni presenti sui cataloghi di arredamento di tutto il mondo. Opere di design realizzate dai maggiori designer italiani e di fama internazionale, esplorano il concetto di “illuminazione” in ogni forma e variante possibile.
Grazie alla collaborazione con agofstore.com, abbiamo raccolto in questa guida la storia dell’azienda e alcuni fatti salienti che ne raccontano l’ascesa. La ricerca nei materiali, la cura dei dettagli e la qualità di ogni prodotto portano a fare diventare le realizzazioni di Artemide delle vere e proprie opere d’arte.
Tutto ha avuto inizio nel 1960, da un’idea di Ernesto Gismondi e Sergio Mazza. La scelta di creare un’azienda incentrata fin da subito nello studio di un concetto di illuminazione differente dal solito, ha permesso di farsi notare in poco tempo da migliaia di addetti ai lavori.
Grazie alla riuscita collaborazione con il designer Vico Magistretti, nel 1967 Artemide ottiene il Compasso d’Oro per la lampada da tavolo Eclisse. Il concetto che ha portato all’evoluzione del design e della lampada, ha riscosso un così forte apprezzamento da stampa e critica che tutt’oggi la lampada è annoverata in molti libri di design e illuminazione.
Il connubio tra le eclissi e una “semplice” lanterna dei minatori è l’idea che ha portato alla prima bozza di questa lampada. Bozza, che successivamente è stata rivista in alcune varianti e vede cloni o prodotti derivati ancora oggi sugli scaffali di molte aziende in tutto il mondo.
Con il passare degli anni sono innumerevoli le lampade che ottenere il Compasso d’Oro. Tra le più significative per l’evoluzione dell’azienda non si può non citare:
- Tolomeo, lampada disegnata da Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina che nel 1989 si è aggiudicata il premio;
- Pipe, disegnata da Herzog & De Meuron che ha ottenuto il premio nel 2004;
- la collezione IN-EI nel 2014. Serie di prodotti marchiati Artemide che ha visto l’unione del genio e della creatività del designer Issey Miyake e dello studio Reality Lab.
Lo studio di una forma di design che trae vantaggio dall’evoluzione tecnologica e dei materiali nel corso del tempo è da sempre uno dei punti di forza delle proposte di Artemide.
Arte, design e contemporaneità
Oltre a ricevere l’apprezzamento dalla critica e dal pubblico, le realizzazioni di questo celebre marchio italiano sono state inserite in alcuni dei più famosi musei di arte contemporanea di tutto il mondo.
Un esempio è la presenza della lampada da tavolo Eclisse nell’esposizione permanente della Triennale Design Museum di Milano e del MOMA di New York. Un risultato che non può che rendere fiera l’azienda di tutti gli sforzi tenuti nel corso degli anni.
Oltre alla presenza della lampada Eclisse, il MOMA di New York ospita anche la lampada Nesso e Boalum nelle sue sale. Lampade che hanno portato a sperimentare nel mondo della illuminazione; sia dal punto di vista dei materiali che dal punto di vista della sorgente di luce.
La scelta di basare la propria filosofia aziendale sulla sperimentazione e la collaborazione con artisti e designer di fama mondiale, è senza ombra di dubbio un punto importante nelle proposte di Artemide. Un leitmotiv che è tutt’ora apprezzato da tutti i soddisfatti possessori di un prodotto marchiato Artemide.