Confartigianato Taxi-Ncc comunica alla categoria che il Decreto Cura-Italia di marzo prevede un contributo ai soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea (taxi e NCC) per l’installazione sui mezzi di paratie divisorie tra conducente e passeggeri, al fine di garantire maggiori condizioni di sicurezza.
Adesso il Ministero dei Trasporti, con la circolare n. 10830 del 14 aprile 2020 e con il chiarimento del 20 aprile 2020, illustra le prescrizioni tecniche per la corretta applicazione di tali divisori. Un passaggio importante soprattutto in vista della cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza, che prevedendo un allentamento delle restrizioni sugli spostamenti dovrebbe portare a un aumento della circolazione di taxi e servizi di noleggio con conducente.
Il Ministero ha recepito le difficoltà di reperire, nell’immediato, le paratie aventi le caratteristiche indicate nella circolare n. 10830.
Pertanto, nel confermare i contenuti della citata circolare per quanto attiene alle paratie divisorie che possono essere installate in via permanente in quanto conformi alle norme tecniche vigenti in materia di sicurezza dei veicoli, ha fornito soluzioni che hanno mero carattere temporaneo, legato strettamente all’emergenza sanitaria in corso.
In particolare il Ministero ha chiarito che si possono utilizzare “paratie, generalmente limitate all’area di più facile contatto fra il sedile del conducente e i posti posteriori, realizzate in policarbonato compatto trasparente o PVC trasparente, entrambi di basso spessore, e caratterizzate da grande flessibilità, tali da non incidere negativamente sulla salvaguardia della sicurezza degli occupanti dei veicoli anche in caso di eventuale incidente”.
La dichiarazione rilasciata dalla ditta dovrà essere tenuta a bordo del veicolo per essere esibita agli Organi di polizia stradale e in sede di revisione annuale del veicolo.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Confartigianato Taxi Ncc, tel. 0187.286652.