L’emergenza legata al Coronavirus che il Paese sta vivendo ha avuto forti ripercussioni sulla società di gestione del Centro fiere Speziaexpò, che in questo momento risulta essere in grave difficoltà.
Tutte le manifestazioni fieristiche sono state annullate; tra queste, la più importante in assoluto è la Fiera Campionaria Città della Spezia, che si sarebbe dovuta svolgere dal 14 al 22 marzo e che doveva festeggiare il 45° anno di svolgimento.
La Fiera Campionaria rappresenta la base di sostentamento economico della gestione del Centro fieristico e la scelta dell’annullamento è stata presa quando la macchina dell’organizzazione era già partita: nei 5000 mq di spazio espositivo sono stati realizzati gli stand con moquette, pareti, impianti elettrici per l’illuminazione e sono state poste le strutture di copertura per gli spazi esterni che dovevano ospitare oltre 120 espositori del nostro comprensorio. Tutto ciò comporta una ricaduta negativa per il Centro, per gli espositori e per i fornitori, con una riduzione di fatturato molto importante.
Era già partita la campagna pubblicitaria, sia mezzo stampa che con l’ausilio di materiale pubblicitario come banner e migliaia di manifesti già realizzati, che hanno visto al lavoro grafici e agenzia di comunicazione.
A questa grave situazione si aggiunge la mancata realizzazione Fiera Tattoo show, giunta alla sua decima edizione, con i suoi 250 tatuatori provenienti da tutta Italia; il Convegno Nazionale dei Vigili Urbani con un migliaio di partecipanti e una trentina di espositori di tecnologie e prodotti specifici per le forze dell'ordine, anche questo annullato quando era già stato allestito.
La Fiera dell'Elettronica, che si è svolta il 22 e 23 febbraio scorso, in piena crisi, ha avuto un risultato disastroso.
Alla luce di tutto questo la società di gestione attende di conoscere la possibilità di ricevere un aiuto economico per poter far fronte ai notevoli costi di mantenimento generale della struttura, per garantire la tutela dei lavorati e dei fornitori.