Il Comune della Spezia ha da poco concluso le procedure di selezione pubblica, stilando la graduatoria degli operatori commerciali, artigiani e aspiranti negli stessi settori che hanno partecipato al bando chiusosi il 15 febbraio scorso.
La scelta è avvenuta in base all'attribuzione di un punteggio secondo criteri di valutazione di natura qualitativa ed oggettiva: tra questi, la tipologia di attività legata alla promozione del territorio e delle produzioni locali, le imprese di più recente costituzione, l'età anagrafica dei titolari inferiore a 35 anni e l'assunzione di disoccupati.
La Commissione, composta da rappresentanti dell'A.r.t.e. e del C.D.R. Attività Produttive/Commercio, ha esaminato le 21 istanze pervenute, ammettendone 13 in graduatoria: di queste, 3 rientrano nella tipologia di attività commerciali e/o artigianali alimentari; 2 nel settore della produzione di gadget e souvenir artigianali, 8 nell'artigianato artistico e lavorazione di legno, tessuti, manufatti, etc.
Sono 9 in tutto le imprese in start up, di nuova costituzione, che avranno altresì la possibilità di accedere a forme di contributi agevolati per l'avvio dell'attività; 5 infine gli imprenditori più giovani, di età inferiore a 35 anni. Sulla base della graduatoria avverrà la successiva stipula dei contratti di affitto dei fondi.
I locali di proprietà comunale, in concessione ad A.R.T.E., saranno consegnati "al grezzo" oppure completi di finiture, sulla base degli accordi pattuiti con lo stesso ente, cui corrisponderà un canone mensile differenziato. Il costo medio dell'affitto mensile al grezzo ammonta in media a 330 euro, mentre al finito si aggira da 390 a 420 euro circa.
Il progetto, teso a creare nuove occasioni di occupazione mirate in particolare ai residenti del quartiere, intende rivitalizzare dal punto di vista socio-economico la zona dell'Umbertino promuovendone la tradizione locale, le risorse del territorio e il potenziale turistico.
Si tratta infatti di un'area vicina alla stazione ferroviaria, in posizione strategica rispetto ai flussi turistici di passaggio per le 5 Terre e le altre località dello Spezzino: proprio per questo si punta su settori quali l'artigianato artistico (legno, vetro, tessuti, etc.), il restauro, la pittura e la vendita di specialità enogastronomiche locali, con un occhio di riguardo ai prodotti biologici.
L'iniziativa si deve alla collaborazione con A.R.T.E La Spezia, nell'ambito del Programma Contratto di Quartiere II – Progetto di riqualificazione del Quartiere Umberto I°.