Per chi gestisce un negozio, uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione per riuscire ad attirare la clientela è rappresentato dall'illuminazione: un elemento che troppo spesso viene trascurato, e che invece è in grado di condizionare - sia in senso positivo che in senso negativo - le sorti di un esercizio commerciale. Per averne una dimostrazione, è sufficiente pensare all'impressione che si ricava nel momento in cui si entra in un negozio illuminato in modo inadeguato: di certo una situazione del genere non invoglia a restare dentro né a procedere tra gli scaffali.
La scelta dei corpi illuminanti
Per la scelta dei vari corpi illuminanti da adoperare, sono due i criteri più importanti da cui non si può prescindere: il primo consiste nei consumi, mentre il secondo è costituito dalla potenza in lumen in proporzione ai watt che vengono assorbiti. A seconda del contesto commerciale, poi, può essere necessario badare anche ad altri aspetti, come per esempio la resa cromatica: è il caso di quello che avviene in un negozio di abbigliamento, dove i vestiti devono poter essere scelti dai clienti anche per i loro colori.
L'illuminazione delle vetrine
Il LED può essere sfruttato per l'illuminazione delle vetrine interne di un negozio. Nella maggior parte degli esercizi, l'illuminazione viene installata in alto. Ciò, però, è un errore che si rischia di pagare a caro prezzo: in questo modo, infatti, risultano ben illuminati i prodotti posizionati sopra, a differenza di quelli sotto che rimangono al buio. Per porre rimedio a questo inconveniente si può fare riferimento alle strisce a led, che hanno il grande pregio di risultare flessibili. La versatilità è il loro punto di forza: si può decidere, per esempio, di tagliarle ogni 5 centimetri a seconda delle diverse esigenze. Inoltre, queste strisce sono adesive, il che vuol dire che non ci sono problemi per la loro installazione: possono essere collocate dove si vuole.
Le vetrine esterne
Per ciò che concerne l'illuminazione delle vetrine esterne, la prima valutazione che bisogna compiere ha a che fare con il modo in cui si intende esporre la merce. In base agli articoli in vendita e allo stile del negozio si può adottare un effetto teatrale o meno, ma è opportuno prestare attenzione alle zone d'ombra, che rischiamo di formarsi nei punti in cui sono esposti i prodotti. Per impedire che ciò avvenga un accorgimento utile consiste nel ricorrere a corpi illuminanti orientabili o a proiettori, magari su un binario: così, gli apparecchi potranno essere spostati a seconda delle necessità e di come si vorrà comporre la vetrina.
Perché il LED
Il LED al giorno d'oggi è la tecnologia più affidabile su cui si possa contare nell'ambito dell'illuminazione: se fino a qualche anno fa i prezzi potevano essere respingenti, oggi la sua convenienza economica è palese. Insomma, non ci sono proprio motivi per cui si dovrebbe rinunciare ai diodi a emissione luminosa, che permettono di illuminare gli stessi spazi di prima consumando la metà. In più, le lampade di questo tipo durano decine di migliaia di ore.