Doveva concludersi oggi, domenica 30 giugno, ma un incredibile successo di pubblico e di critica fa sì che presso "China Italy Experience Space", all'Istituto Provinciale per l'Infazia Santa Maria della Pietà a Venezia, prosegua fino a fine luglio la mostra degli artisti Pietro Bellani, Giuliano Tomaino e Francesco Vaccarone.
A darne notizia Paolo Asti, in qualità di curatore dell'evento e responsabile del progetto presentato alla società First Italy, coorganizzatrice del padiglione nazionale della Repubblica Popolare Cinese alla 58^ esposizione Internazionale d'Arte di Venezia.
"Sono soddistatto e felice che il lavoro dei miei concittadini abbia trovato tanto positivo riscontro e sia stato oggetto di migliaia di visite, compiute da appassionati e addetti ai lavori provenienti da ogni parte del mondo - afferma Asti - Molti anche gli spezzini che sono giunti a Venezia e hanno visitato la mostra, dando un segno di tangibile affetto al lavoro dei nostri maestri, così da poterne apprezzare ancora una volta le qualità artistiche che hanno permesso al progetto di trovare tanta affermazione"
"Il rapporto con la Cina - prosegue Asti - per i nostri tre artisti potrebbe non terminare con la mostra perché, proprio ieri, i loro lavori hanno avuto un grande apprezzamento di curatori cinesi che si stanno occupando delle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della costruzione della Città Proibità che ricorrerà il prossimo anno. Voglio ringraziare l'archivio Aldo Mondino per la realizzazione dell'opera effimera MeKa Moka, realizzata con 60 kg di caffè diviso tra verde, mezzo tostato e tostato fornitoci dall'azienda Toraldo di Napoli". Molto apprezzata anche la video-installazione realizzata da No Noise.
Foto di Enrico Amici