È iniziata ieri la tre giorni dedicata ai vini liguri di alta qualità Do (Denominazione di origine) e Igt (Indicazione geografica tipica) con ben 52 stand con espositori e oltre 200 etichette in assaggio.
Si presenta con questi numeri la 14esima edizione di “Liguria da Bere”, la manifestazione che nel mese di giugno (quest’anno più caldo che mai), accompagnerà i visitatori in un viaggio attraverso i prodotti vinicoli liguri.
“Probabilmente questa è l’edizione più ricca che abbiamo mai realizzato – ha affermato il Segretario Generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria Stefano Senese – grazie alla presenza di chef stellati e alle mille iniziative che renderanno significativa questa manifestazione”.
Una delle particolarità di questa edizione, una vera e propria novità, è la presenza di uno stand della città di Tolone, in occasione del 60esimo anniversario del gemellaggio con La Spezia come ha spiegato l’assessore al Turismo e ai Gemellaggi Paolo Asti: “La città francese ricambia la visita che abbiamo fatto nei mesi scorsi alla manifestazione enogastronomica Bacchus molto simile alla nostra. A questo stand parteciperanno anche i ragazzi del Liceo Linguistico che faranno da interpreti per i visitatori”.
“Questa manifestazione è diventata anche una vetrina della città – ha ricordato il Direttore di Blue Hub Ilario Agata – Grande soddisfazione per questa trasformazione che la completa come evento”.
“Cultura del vino, come si fa e come si beve, una cultura che va oltre le stesse proprietà del vino – ha sottolineato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Portare le nostre tradizioni su mercati internazionali per i prodotti italiani e spezzini che devono affermarsi sempre di più”.