Dopo il saluto della Camera del lavoro spezzina Laura Ghiglione e la premiazione dei piccoli studenti il dibattito è entrato subito nel vivo: diritti e lavoro sempre in primo piano, la volontà di costituire un sindacato unitario tra le sigle maggiormente rappresentative, l'iper-attivismo di Salvini, la probabile procedura d'infrazione della Ue per il superamento del deficit, il buco di 23 miliardi da trovare nella prossima manovra - Landini si chiede dove prenderanno i soldi se non aumentano l'Iva - il crollo dei Cinque Stelle da 11 a 6 milioni di voti, per Landini capire il calo sarebbe utile per i pentastellati.
E poi reddito di cittadinanza - "per Istat ci sono 9 milioni di poveri"- per noi andava raddoppiato il Rei da 6mila a 12 mila euro l'anno, per battere la povertà non basta il reddito servono anche i servizi per i cittadini, inoltre era per noi una cavolata legare la povertà alle politiche attive del lavoro: al Sud siamo al 40%, per creare lavoro servono investimenti straordinari in infrastrutture. Dal 2008 al 2018 calo del 30% degli investimenti pubblici, un paese che ha 120.000 miliardi di evasione fiscale, e questi vogliono fare la flax tax, ovvero tassa piatta, anche se il nostro sistema è progressivo. La banca d'Italia ha stimato la ricchezza patrimoniale italiana quattro volte il debito pubblico italiano, il problema è che il 50% è in mano al 10% dei proprietari, non sarebbe giusto tassare i grandi patrimoni per far ripartire l'economia? Con l'irpef pagato al 90% da dipendenti e pensionati".
Landini rivendica l'autonomia del sindacato: "Contro il jobs act la Cgil ha fatto sciopero e al governo non c'era Lega e Cinque Stella ma il Pd". Lualdi chiede un parere sulla norma sblocca-cantieri: "Subappalto dal 30% al 40%, possibilità di fare consorzi e subappaltare senza limiti, il General Contractor....oggi la mafia la camorra e la ndrangheta si spostano dove c'è più soldi, va combattuto il sistema del sub-sub-appalto fonte di infiltrazione. Il settore edile è in ginocchio, quasi tutti i grandi gruppi sono in amministrazione controllata. Avevamo proposto di utilizzare le risorse della Cassa Depositi e Prestiti, ma al governo le vuole utilizzare per mettere a posto i conti in Europa.